Dramma a Rivalta, in provincia di Torino: il cadavere di una donna è stato ritrovato al secondo piano di un appartamento all'interno di una palazzina in via XXV Aprile. Al momento sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri, che però ipotizzano si tratti di un femminicidio. Stando alle prime ricostruzioni si tratterebbe di omicidio-suicidio. La donna, 54 anni, sarebbe stata uccisa, forse nella notte, dal marito di 55 anni che invece è stato trovato annegato questa mattina nelle acque del lago Grande di Avigliana nella zona dei pontili. Alcuni testimoni l'avevano visto tuffarsi e mai riemergere e l'ipotesi fatta dai soccorritori è stata quella di un gesto volontario. La tragedia sarebbe avvenuta al culmine di un litigio tra i due. Pare, inoltre, che la coppia avesse un figlio.
Sul corpo della donna sarebbero state trovate ferite da arma bianca: potrebbe essere un coltello, che al momento però non è ancora stato trovato dagli inquirenti. Non è escluso che il 55enne abbia portato l'arma con sé e che questa quindi sia finita in fondo al lago. Sul posto, oltre ai carabinieri di Orbassano e di Moncalieri, è accorsa anche la magistrata Elisa Pazè della procura di Torino.
La vittima è Assunta Carbone, detta Susy. Mentre l'uomo sarebbe Alessandro Raneri, Quest'ultimo, come riporta il Corriere della Sera, pare fosse caduto in una profonda depressione dopo la perdita del lavoro. Per questo sarebbe stato in cura da oltre un anno. Lavorava come elettricista e di recente era stato assunto da una ditta di antifurti di Torino. Cosa che però non avrebbe migliorato la situazione.
"Sono sgomento e addolorato per quanto accaduto - ha commentato il sindaco di Rivalta, Sergio Muro -. Una tragedia che colpisce una famiglia già fortemente provata dalle avversità della vita. Una tragedia che colpisce tutta la comunità rivaltese. Non possiamo accettare né rassegnarci di fronte a questi episodi che purtroppo stanno diventando troppo frequenti. La violenza contro le donne non può trovare cittadinanza nel mondo d'oggi. Non ci sono parole per descrivere lo stato d'animo che stiamo vivendo in questo momento. La comunità è attonita di fronte a questo dramma e l'unica cosa che possiamo fare è stringerci forte intorno alla famiglia".