"Il Pd faccia chiarezza: se offre i suoi circoli a chi “sogna” l’abolizione della Polizia, allora abbia il coraggio di fare anche il passo successivo chiedendo l’abolizione dello Stato": Domenico Pianese, segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp, lo ha detto a proposito della decisione del Circolo 1 del Partito Democratico di Monza, che ospiterà l'evento sull'abolizione della polizia in caso di maltempo. In caso di bel tempo, invece, l'evento, in programma il 19 luglio, si terrà all'aperto. Ad organizzarlo il centro sociale Foa Boccaccio, secondo cui è necessario "costruire un mondo nuovo".
"A che serve tutta questa meticolosa militarizzazione del territorio, tutta questa sorveglianza dei comportamenti, tutta questa brutalità istituzionalizzata?", si legge nel volantino che promuove l'evento. E ancora: "Perché la Polizia è così violenta nell’approccio con le classi subalterne? Perché è addestrata a considerarle il nemico".
"Questa è propaganda antisistema travestita da confronto culturale - ha proseguito il sindacalista - ed è ancora più ignobile che ad accogliere tutto ciò sia un circolo intitolato a Massimo D’Antona, ucciso proprio da chi voleva sovvertire l’ordine democratico. È una vergogna storica e politica, e ci chiediamo se il segretario Schlein intende difendere questo scempio o preferisce far finta di nulla mentre il suo partito diventa il megafono di chi considera i poliziotti nemici da estinguere". Felice Romano, segretario del Siulp, ha sottolineato che "il malumore c’è tra i poliziotti non per questa iniziativa, ma perché ci si rende sempre più conto che in questo Paese si allontana sempre di più la cultura del rispetto di chi rappresenta lo Stato in tutte le sue articolazioni".