Un uomo di 56 anni di Gallipoli ha fatto causa a Google Street View chiedendo un risarcimento di 80mila euro. Secondo lui, infatti, il colosso mondiale delle ricerche on line lo avrebbe ritratto mentre si trovava sotto la doccia in giardino e a torso nudo nella sua abitazione. Difeso dall'avvocato Vincenzo De Vittorio, l'uomo ha denunciato di essere stato immortalato "in abiti succinti e nel mentre era intento a fare la doccia all’interno del cortile della propria abitazione". Come ha spiegato, le immagini sarebbero state pubblicate sul portale di Google. Il 56enne ha sottolineato di essere stato additato e deriso con il diffondersi delle fotografie. Una vicenda che gli avrebbe recato "non poco imbarazzo, estrema vergogna e nocumento, in quanto in tutti i fotogrammi il proprio viso non appariva sfocato e la propria persona era ben riconoscibile e chiara".
Nonostante le diffide presentate dall'uomo a Google, "le riproduzioni fotografiche non sono state rimosse nell’immediato e sono rimaste presenti sul sito per lungo tempo". A nulla, si aggiunge, sarebbe valsa "la lieve sfocatura effettuata in tempi successivi". Così il cittadino di Gallipoli ha prodotto una perizia tecnica nella quale si espone il fatto che la strada sarebbe di pertinenza del complesso abitativo in cui si trova l'abitazione dell'uomo e, pertanto, non sarebbe una via pubblica.
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Una 13enne ha rischiato la vita a Gallipoli, venendo investita da un'auto nei pressi delle strisce pedonali e uscend...Dal canto suo, Google ha respinto ogni accusa. Ma i legali del colosso californiano hanno sottolineato che, dalle foto prodotte in giudizio, si nota come l'uomo si trovasse "fuori dal cancello di casa sua e sulla pubblica strada mentre indossava un costume da bagno e che il soggetto ripreso risulta distante e i lineamenti facciali sono talmente irriconoscibili da rendere impossibile l'identificazione di qualsivoglia individuo, anche utilizzando lo zoom dell'immagine. Risulta poco credibile credere che in una località di mare come quella di Gallipoli, durante la stagione estiva, una persona possa essere derisa e schernita per essere uscita in strada indossando un costume da bagno".