Un convegno sul dossier Palestina in programma domani, il 7 ottobre, secondo anniversario dell'attacco di Hamas contro Israele, sta mandando in tilt la città di Genova. Prima ci sono state le proteste della comunità ebraica e poi anche la sindaca Silvia Salis si sarebbe sfilata. All'incontro, promosso e organizzato da Defence for Children Italia, Amnesty International, Associazione dei Giuristi Democratici e Anpi, sarebbe prevista anche la partecipazione della relatrice speciale Onu sui territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, un personaggio che da giorni sta alimentando un acceso dibattito per via delle sue posizioni sulla guerra a Gaza.
Sottolineando la coincidenza dell'evento con la strage del 7 ottobre, la comunità ebraica ha dichiarato: "Fatela pure, ma fatela un altro giorno. Almeno evitiamo polemiche e scontri proprio in questo anniversario così doloroso". L'incontro, inoltre, in un primo momento era promosso in collaborazione con il comune di Genova e si sarebbe dovuto tenere alla Fondazione Palazzo Ducale. Poi però, forse per evitare gaffe, il convegno è stato spostato ai Giardini Luzzati. Successivamente, sarebbe filtrato anche che Silvia Salis, prima cittadina, difficilmente avrebbe partecipato all'incontro. "La sindaca ha un’agenda molto intensa e c’è pure il Consiglio comunale...", avrebbero detto da Palazzo Tursi, come si legge sul Corriere della Sera.
Francesca Albanese getta la maschera: "Perché ho lasciato lo studio"
Francesca Albanese, come vi abbiamo raccontato, ha abbandonato lo studio di In Onda all'improvviso ieri sera proprio...Gli organizzatori, intanto, hanno fatto sapere che "l’incontro, gratuito e ad accesso libero fino ad esaurimento posti, manterrà sempre lo stesso format d’intervista pubblica con il giornalista Matteo Macor e sarà trasmesso in diretta streaming da tutti i canali di Good Morning Genova e dalla pagina YouTube di Defence for Children". Dura la parlamentare e consigliera comunale di Noi Moderati Ilaria Cavo: "Silvia Salis è, o dovrebbe essere, la sindaca di tutti i genovesi. E anche della comunità ebraica, che non può accettare che Francesca Albanese, figura certamente divisiva, partecipi a un incontro tale, in contemporanea con l’anniversario della strage dei kibbutz. Una coincidenza inaccettabile".