Pacifici: denunceremo
il sindacato anti-ebrei
«Così come hanno fatto Cgil, Cisl e Uil, che denunceranno» il sindacato «attraverso la legge Mancino per istigazione all'odio razziale, anche la Comunità ebraica di Roma non si risparmierà e farà la stessa azione». Lo ha annunciato il presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, durante un incontro con il presidente della Regione, Piero Marrazzo, in merito alla proposta del sindacato Flaica-Uniti-Cub di boicottare i negozi di Roma gestiti dagli ebrei. Un evento definito da Pacifici: «Così becero» da parte «di un piccolo sindacato di cui il presidente Gattegna giustamente non ricorda neanche il nome, ma loro ricorderanno il nostro». Pacifici auspica: «Un'Italia nuova dell'integrazione e dell'accoglienza, un'Italia che guarda ai nuovi cittadini italiani non come pericolo, ma come un valore, una ricchezza». Per questo, riferendosi al problema dei nomadi, Pacifici ha sottolineato: «Noi faremo la nostra parte rispettando l'etica ebraica. Stiamo seguendo le scelte del neo prefetto di Roma Pecoraro che di concerto con La Regione, la Provincia e il Comune di Roma sta lavorando sulla questione dei nomadi». Pacifici ha ribadito ciò che già aveva proposto al precedente prefetto Carlo Mosca, di dare «la nostra disponibilità, il nostro supporto, il nostro volontariato e l'assistenza attraverso l'ospedale israelitico della Magliana per dare un segnale molto chiaro: che si possono fare cose insieme e si possono rompere i pregiudizi».