Dalai Lama cittadino di Roma
"Sosterrò il Tibet finché vivrò"
Da nuovo cittadino onorario di Roma, il Dalai Lama ha detto che a far girare il mondo serve buon cuore. E che «Certamente continuerò a dare il mio sostegno al Tibet finchè vivrò». Elencando i suoi tre impegni, il Dalai Lama ha citato come primo «l'impegno a promuovere il valore umano», che consiste nell'«avere un cuore». «La felicità della famiglia, la felicità della società, dipende dal buon cuore, al di la se si è credenti o meno». «Il mio secondo impegno -ha proseguito il Dalai Lama- è promuovere l'incontro interreligioso, mantenere i buoni rapporti tra le religioni principali». «Questi impegni li porterò avanti fino alla mia morte», ha aggiunto il capo spirituale del popolo tibetano, sottolineando che in questi due impegni «non c'entra niente la razza, il colore della pelle, la religione». Quanto al terzo impegno, quello di «risolvere la causa del Tibet», il Dalai Lama ha sottolineato che «abbiamo un sistema democratico e dunque dobbiamo risolverla democraticamente», e che «la maggioranza dei presenti sicuramente si esprimono a favore del Tibet, non come nazione ma perchè giustizia e libertà sono fondamentali».