Diliberto: io odio il Cav
Gasparri: "Sei un fallito"
Botta e risposta a distanza tra Oliviero Dilibero e Maurizio Gasparri, dopo le dichiarazioni del segretario del Pdci intervistato a 'Nightline', la trasmissione di Sky tg24 condotta da Maria Latella. «Come Berlusconi ha in odio il comunismo, così noi abbiamo in odio Berlusconi», ha affermato Diliberto; «Noi siamo gli unici che abbiamo il coraggio di dirlo in modo esplicito e di affrontare Berlusconi. Mi ricordo che due anni fa fui l'unico ad affrontare e sconfiggere Berlusconi in un dibattito televisivo». Diliberto ha spiegato poi che l'alleanza elettorale del Pdci con Rifondazione Comunista per le europee «è un progetto politico. La falce e martello non indica un'ideologia astratta: sono i simboli del lavoro, scelti oltre un secolo fa. Oggi forse sarebbe scelto un computer, ma resta il fatto che quei simboli rappresentano i lavoratori: quei lavoratori che sono invisibili per la politica e che diventano visibili solo quando muoiono, proprio come gli immigrati nel canale d'Otranto». Non si è fatta attendere a lungo la replica del presidente dei senatori del PdL, Maurizio Gasparri: «Il segretario del Pdci Oliviero Diliberto e all'ex segretario del Pd Walter Veltroni sono due falliti della storia», ha sottolineato senza troppi giri di parole. «Abbiamo già conosciuto nel passato cattivi maestri - ha spiegato Gasparri riferendosi alle parole di Diliberto contro il premier - alcuni dei quali hanno spinto a trasformare le parole in azioni. Rattrista e preoccupa che un esponente politico sconfitto, democraticamente espulso dal Parlamento per il fallimento politico personale, per la mancanza di consenso e quindi bocciato nella competizione per la democrazia esprima la rivalsa di un partito con parole così gravi. Conferma quello che ho detto proprio al congresso del PdL dicendo che l'astio, il livore che caratterizza la sinistra sono la premessa di sconfitte lunghe. Mi pare che questo sia confermato dalle parole di Diliberto e dalle idiozie dette da un altro fallito della storia che è Veltroni. Il quale ha detto in un'intervista che il nostro è stato un congressino. Il nostro è stato un congressone e Veltroni è stato un fallito della politica. La grandezza del nostro congresso è pari alla grandezza della sua incapacità».