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Coronavirus: Conte (Anci Veneto), 'misure di sostegno a territori' (2)

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(Adnkronos) - La lettera fa riferimento, in particolare, ad una misura che riguarda la finanza locale che “pur se di impatto circoscritto, potrebbe essere costituita dalla sospensione, almeno per l'anno 2020, del versamento della tassa per l'occupazione del suolo pubblico e dell'imposta di soggiorno. Si tratterebbe di mostrare un particolare segno di attenzione verso gli operatori particolarmente colpiti dagli effetti dell'emergenza e di incentivo alle attività. Tale misura dovrebbe essere inserita tra quelle all'esame del Governo, da adottare attraverso la legislazione d'urgenza, prevedendo la correlata copertura finanziaria per compensare le minore entrate comunali", sottolinea.

"Al riguardo, data la grave situazione di crisi che ha colpito l'intero territorio regionale, in tutti i suoi comparti produttivi, si chiede al Governo e al Parlamento, in sede di esame del D. L. 2 marzo 2020 n. 9 per la conversione in legge, di estendere a tutta la Regione del Veneto l'ambito di efficacia almeno di parte delle misure previste dallo stesso e di avviare un immediato confronto con le Istituzioni territoriali per individuare gli interventi più urgenti ed efficaci”, spiega.

“La lettera di Anci Veneto non è un libro dei sogni, ma la richiesta di interventi urgenti per rimettere in moto il turismo e l'economia del Veneto che trainante a livello nazionale. Se si ferma il Veneto si corre il rischio che entri in stand by l'intero Paese. Per questo serve una terapia schock immediata per riaccendere il motore del Pil. I Comuni ed i sindaci si sono già mossi con numerose iniziative per dare un segnale positivo e di ripresa anche contro il sciacallaggio di alcuni Paesi che vogliono approfittare della situazione per indebolire le nostre imprese e sottrarci turisti. I sindaci sono il primo livello di Governo del territorio e quello più vicino alle imprese per questo abbiamo scritto questa lettera che intercetta le richieste che ci arrivano dalle comunità e dagli imprenditori con cui siamo in contatto quotidianamente. Quello che auspichiamo è che il Governo ascolti i sindaci e traduca le nostre proposte in misure concrete. I sindaci, come sempre, non si lamentano, ma presentano soluzioni concrete ed applicabili immediatamente”, conclude.

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