Grecia: Conapo, su incendi mai abbassare guardia in Italia
Roma, 25 lug. (Labitalia) - “Quest'anno, in Italia, il numero degli incendi boschivi è per ora drasticamente calato rispetto agli eventi eccezionali del 2017, ma non bisogna abbassare la guardia. Per dirla in altri termini, non si può sperare solo nella pioggia, ma occorre avere un sistema di prevenzione e lotta agli incendi degno di tale nome". Lo afferma a Labitalia Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, commentando quanto sta accadendo in Grecia. "E in questo sistema - precisa - i Vigili del fuoco, specie dopo la soppressione del Corpo forestale dello Stato, devono assumere un ruolo sempre più centrale, in quanto unico Corpo in servizio di pronto intervento 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno, con potenzialità di intervento nei primi minuti dell'incendio, unico modo per spegnere un incendio da terra. Se invece il primo intervento non è tempestivo, poi servono costosi mezzi aerei e si pagano prezzi elevati anche in termini di danni e rischi per le persone. La Grecia ci ha confermato un detto molto noto tra chi si occupa di emergenze: ciò che non avviene in mille anni accade in un ora, ma state sicuri che prima o poi accade, aggiungo”. “Ecco perché - spiega Brizzi - sin dall'insediamento del nuovo governo M5S-Lega, come sindacato siamo impegnati costantemente nel sollecitare il ministro Salvini per investire più risorse finanziarie nelle assunzioni di vigili del fuoco. Mancano circa 3 mila uomini secondo le obsolete tabelle ministeriali, 5 mila invece è il numero necessario secondo le stime del nostro sindacato per essere al passo con i tempi. Ma servono anche investimenti sugli automezzi antincendio: abbiamo un parco mezzi con età media trentennale a causa della spending review, che vengono rattoppati con la buona volontà dei nostri uomini. Nella prossima legge di bilancio chiediamo che il governo Conte si ricordi anche di noi pompieri: si tratta di un investimento per la sicurezza e per l'ambiente”.