Imprese: Borsa Italiana festeggia i due anni della Big
Milano, 20 feb. (Labitalia) - Borsa Italiana festeggia i due anni della Big, Borsa italiana gallery. Nel 2017 venne inaugurata Big in Borsa Italiana, l'unica Borsa al mondo a contenere un 'pop up museum' e nello stesso anno Borsa Italiana incontrò per la prima volta Lucio Fontana nell'ambito delle sue attività di valorizzazione del patrimonio artistico italiano. Fu esposto 'Le Jour-concetto spaziale', un'opera mai vista prima in Italia, una rarissima tela a quattro mani frutto della collaborazione tra Fontana e il pittore belga Jef Verheyen e l'anno scorso, in occasione del Salone del Design, alcuni tessuti d'arredamento da lui disegnati e provenienti dal museo del Tessuto di Prato e da collezione privata. "La nostra attrazione - ha dichiarato Raffaele Jerusalmi, ceo di Borsa Italiana - per questo grande artista non è casuale e ci ha portato a questa felice collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo. Borsa Italiana ha deciso di porre l'arte al centro delle relazioni con i propri stakeholder. Tra le nostre finalità vi è quella di promuovere le eccellenze italiane nel mondo. Un impegno che ci vede a fianco delle imprese per aiutarle a crescere e a far conoscere e apprezzare agli investitori di tutto il mondo creatività, eccellenza, intuito e innovazione del made in Italy". "Gli investitori - ha ricordato - da parte loro apprezzano e valorizzano queste qualità che ci differenziano nel mondo e che, oggi come nel futuro, consentono alle imprese italiane di beneficiare di un ottimo posizionamento competitivo. Eccellenza, creatività e unicità che appartengono anche al nostro patrimonio artistico e culturale. E' una storia e una miscela unica di pensiero, di ispirazione di capacità artistiche, artigianali, manifatturiere che traducono questo pensiero in opere d'arte, ma anche in prodotti unici e originali delle nostre aziende". Per Valentina Sidoti, head of global buyside & market analysis and Italy regulation e responsabile del progetto Arte di Borsa Italiana, "Lucio Fontana ha dedicato la propria opera all'esplorazione di nuove dimensioni, a trasformare il pensiero in materia: che fosse una tela, un tessuto, una scultura". "Questi bozzetti - ha aggiunto - ne sono un bellissimo esempio: Fontana ha lavorato e ripensato la sua idea molte volte e questi gessi rappresentano uno stadio intermedio, prove di un'arte novissima, rappresentazione concreta, fatta di materia, del suo pensiero e delle sue intenzioni creative". "E' un lavoro - ha sottolineato - commissionato dalla Veneranda Fabbrica per la Cattedrale di Milano, il Duomo, un luogo di valore religioso, ma anche e civile e sociale non solo per la città di Milano. Un simbolo universale di ciò che una comunità può esprimere nei secoli attraverso la fede, il lavoro e l'arte. Proprio l'arte, oltre al nostro lavoro, ha creato moltissime occasioni di dialogo con la città, attraverso la partecipazione a eventi, l'apertura di Palazzo Mezzanotte al pubblico per visite, concerti o per BookCity, come accadrà anche il prossimo novembre". E non solo con Milano. 'Rivelazioni', il progetto di raccolta fondi per il restauro di capolavori dei musei italiani è partito da Milano, da Brera, ma ha già toccato Venezia, Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte e Genova, Palazzo Reale e Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Una trentina di opere sono state restaurate e restituite alla piena fruibilità da parte dei visitatori, diffondendo la cultura del mecenatismo e creando un legame tra le imprese e i musei destinato a durare anche oltre il progetto con benefici per tutta la comunità.