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Lavoro: Rome innovation summit, per parlare del futuro della tech economy

AdnKronos
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Roma, 12 apr. (Labitalia) - Quale sarà il futuro dell'organizzazione e della ricerca del lavoro? Quali percorsi occupazionali e di carriera ci attendono nell'era della tech economy? Sono queste le domande che apriranno la prima edizione del Rome innovation summit, in programma a Roma il 17 aprile, all'auditorium via Veneto, e promosso da Rome Business School, istituto di formazione manageriale con studenti provenienti da tutto il mondo. Enel, Ibm, Vodafone, Ferrovie dello Stato, Giffoni, Disruptive Hr sono solo alcune delle grandi realtà che accanto a imprese di nuova generazione nel campo della finanza, delle tecnologie esponenziali, della sostenibilità e dei servizi renderanno Roma, per un'intera giornata, protagonista dell'innovazione applicata ad ogni ambito professionale. "Il principale obiettivo del Rome innovation summit - dice in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia il fondatore di Rome Business School, Antonio Ragusa - è quello di creare un'occasione per condividere strategie e sistemi innovativi volti a condurre un'impresa al successo nell'ambiente del business odierno, competitivo e in continua evoluzione. L'evento sarà anche un'occasione per mettere in contatto gli ospiti con rappresentanti di organizzazioni di fama internazionale e consentire loro, attraverso workshop e key-note speech, di apprendere i segreti dell'innovazione in ogni ambito del business". Inoltre, prosegue, "verrà presentato il progetto più recente e innovativo della Rome Business School: l'Open innovation lab, iniziativa volta ad avviare una cooperazione tra studenti e aziende allo scopo di perseguire soluzioni innovative e creare start up in grado di diversificarne il business e creare un vantaggio competitivo sul mercato". "Il tema cardine del Rome innovation summit - sostiene - è, come dice il nome stesso, l'innovazione in ogni sua forma e realizzazione applicata ad ogni settore del panorama del business contemporaneo, dalla gestione delle risorse umane al digitale e al marketing, dall'intelligenza artificiale al business dell'arte e della cultura. Il tutto inquadrato nell'ottica di divenire manager migliori per un mondo migliore, secondo il motto della Rome Business School. All'interno del summit ci sarà anche un momento dedicato alla prima edizione dei Rome Business School's Innovation awards 2019, con la consegna agli speacker e alle aziende partecipanti". "L'innovazione - sottolinea Antonio Ragusa - è la chiave per garantire al Paese una svolta decisiva nel mondo del lavoro e un futuro più luminoso ai giovani. Aprirsi al progresso, a nuovi modelli e tecnologie, investire nell'educazione e nella formazione di risorse qualificate e creare ambienti di lavoro dinamici, stimolanti e meritocratici, sono gli obiettivi da perseguire, raggiungibili solo grazie ad un pensiero lungimirante ed all'avanguardia". "Un approccio altrettanto innovativo - suggerisce - può essere applicato anche alla valorizzazione e alla salvaguardia del territorio, investendo nell'energia pulita e sostenibile e nel turismo, adeguandolo inoltre alla digitalizzazione. Su queste sfide culturali la Rome Business School è impegnata attivamente e il Rome innovation summit rappresenta una espressione di tale attività".

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