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Filo diretto con Belpietro

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Filo diretto con Maurizio Belpietro

Andrea Tempestini
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Opinioni, critiche e segnalazioni: commentate i fatti del giorno con il direttore di Libero Maurizio Belpietro. Scrivete all'indirizzo mail [email protected], pubblicheremo le vostre lettere. Gentile Direttore, visto ciò che sta accadendo e la crescente sfiducia degli Italiani ( ma non solo ), sulla moneta unica, perché il suo giornale non si fa promotore di iniziative tese a dare voce al malessere dei cittadini? Un rumore assordante che tolga il sonno a chi ci sta facendo precipitare nel baratro e a tutti quelli che appoggiano chi ci spingono. ( Lei conoscerà perfettamente i nomi ), senza necessariamente andare a risvegliare anche quei vecchi e stracotti personaggi che appoggiarono l'euro fin dalla nascita. Se il 2012 è l'anno del cambiamento, faccia squillare lei le trombe del giudizio, prima che si avverino le profezie dei Maya. Se non altro sarà l'artefice di una rivoluzione benefica e saremo graziati. S.Giovanni L. Il premier Monti, in attesa di poter modernizzare il Paese, ha iniziato dalla ricetta della ribollita. Ai componenti tradizionali: fagioli cannellini, cavolo verza e cavolo nero ha aggiunto anche una dose corposa di ... cavoli amari. Bruno Ghigi La vicenda della nave sugli scogli dell'Isola del Giglio mi ricorda l'Italietta di Monicelli ben espressa nel film "La Grande Guerra". Questa volta abbiamo sempre due personaggi,il primo Gianpetroni-Gassman e il secondo,Schettino-Sordi.   Il primo ligure-lombardo che alla fine mostra coraggio e orgoglio,il secondo campano-romano, che invece mostra paura e codardia cercando sempre di scappare.Non è un film purtroppo, ma la realtà. Roberto Zanella Sono un vecchio ex capitano di macchina e lettore affezionato. Pur essendo convinto che il comandante abbia sbagliato manovra e sia responsabile del disastro, sono indignato di come voi avete dato la notizia nell'edizione di domenica. Il comandante non è un bullo come voi tentate di accreditarlo. Il “saluto” alla famiglia, ai colleghi, al luogo ove si è cresciuti o si è legati, è stato, è e sarà, mi auguro sempre, nella tradizione della marina mercantile italiana. Sono a centinaia i comandanti che nel tempo hanno eseguito sono passati in prossimità del porto del loro paese per “salutare” e vi assicuro che a nessuno degli abitanti è venuto in mente di considerarli dei bulli, anzi solitamente quelli a terra si sentivano inorgogliti  che ci fosse un comandante che passasse vicino a salutare. Solo il cinismo odierno può impedire che un'azione così tradizionale possa essere considerata un atto di bullismo. Non so se pubblicherete questa lettera, però sono convinti di interpretare il pensiero di tanti miei colleghi e di tutti quelli che fanno della vita di mare lo scopo della loro esistenza. Franco Bregante Chiara Civello, nome emergente scelto per Sanremo, rischia l'esclusione: il suo brano, già presentato da Daniele Magro l'anno precedente, fu eseguito diverse volte in pubblico, anche dalla stessa Civello nei suoi concerti. Il regolamento è chiaro: il brano va squalificato. Ciò che accadde a Jo Squillo molti anni fa: la sua canzone Me gusta il movimento era stata eseguita durante una serata in pubblico dalla cantautrice. Ammettere dunque la Civello puzzerebbe di favoritismi. Tra gli esclusi eccellenti in passato, anche Ornella Vanoni con "Bello Amore". Brano eseguito per radio da un'oscura cantautice , col titolo di Mare Mare e testo diverso. Per farsi pubblicità, la sconosciuta rese noto fatto: via la Vanoni. Rischia anche la Bertè, esclusa più di recente per motivi analoghi: la canzone quest'anno in gara ed eseguita con Gigi D'Alessio, fu pubblicata su Facebook nei profili dei due artisti: ma era solo un'anticipazione di 20 secondi. In questo caso, l'esclusione può essere evitata. Ma invece la Civello secondo me va esclusa. Canzone cantata più volte sulla pubblica piazza. Romolo Ricapito Bari Le motivazioni del declassamento del nostro Paese sono corrette, niente è stato fatto a caso o per favorire chi e cosa. S&P hanno sempre centrato gli obiettivi non solo su di noi ma anche su altri. E' verissimo che non cresciamo da 20 anni.... E' verissimo che sprechiamo da 20 anni... E' verissimo che di riforme strutturali basate sul lavoro incentivante e sull'economia non se ne vede da 20 anni.... E' verissimo che abbiamo una classe politica obsoleta pronta a inciuci partitici collusa con malaffare e mafia a tutti i livelli con stipendi da sceicchi coadiuvati dal beneplacito di una magistratura o parte di essa compiacente e politicizzata con conseguente stagnazione e crescita del nostro debito pubblico diventato ormai un cancro quasi incurabile. Monti è stato BOCCIATO per la sua incompetenza e per mancanza di senso di visione per il futuro intrappolato da logiche politiche e finanziarie. Gli Italiani lo ulteriormente BOCCIATO, ma il dopo? Questo è il VERO DRAMMA! Davide COSTA CONCORDIA,solo ieri sera sullo speciale d canale 5 un tecnico  ha detto una cosa sensata seppure incompleta, "la nave accostando a  dritta ha causato lo spostamento della poppa verso Sn e quindi l'urto  contro la roccia." Incompleta perche io avrei aggiunto : SE NON AVESSERO TOCCATO IL TIMONE  LA NAVE ORMAI AVEVA PASSATO IL PERICOLO e non sarebbe successo  niente.(confermando il mio pensiero,da vecchi macchinista navale che "le macchine ,a volte, hanno più giudizio degli esseri umani" Altre gravi incongruenze : -Nessuno ha parlato delle porte stagne ,se fossero state chiuse la nave  potera probabilmente continuare a galleggiare in assetto anche con i due compartimenti stagni allagati e cioe le FZ 2 e 3 che purtroppo sono il locale macchine. La prima mancanza di corrente ,dovuta probabilmente al fatto che l'impatto è avvenuto in corrispondenza delle Control Room , è stata risolta immediatamente manualmente o automaticamente indicando che almeno un generatore di corrente principale situato nella zona della collisione era in moto (la nave è arrivata all'incaglio vero e proprio ,illuminata non dalla corrente generata dal gruppo ddi emergenza). Nessuno ha intervistato il personale di macchina ,perche si sarebbe potuto capire se dopo il primo impatto la nave ha raggiunto il luogo dell'incaglio con il solo abbrivio o se i motori elettrici di propulsione erano ancora funzionanti, nessuno si è chiesto se l'elica di Sn è stata danneggiata. COLUMBUS "C", prima nave Costa che ha avuto lo stesso tipo di incidente in Spagna con affondamento "controllato" nel porto di Cadice e  successiva demolizione in loco(ci sono le foto) Pietro Passalacqua Senza veli. La scure della crisi si abbatte anche sul Quirinale. Alla signora Monti sono stati negati i fondi per l'acquisto di un velo, in occasione della visita in Vaticano. Francesco Berardino Foggia Che tristezza la settima meraviglia dell?ingegneria navale, vederla accasciata come un cavallo  azzoppato accanto alla radura che lo doveva accogliere. Dopo circa un secolo abbiamo bissato la legenda del Titanic non in mari lontani e impervi, ma accanto ad una delle isolette più amene del Tirreno. Viene quasi la voglia di parlare di destino fatale: Venerdi 13, la bottiglia al varo della Concordia che non si ruppe, ma la verità è che l?infallibilità del genio umano e delle sue cattedrali, è messa a dura prova quando uno meno se lo aspetta, ad esempio quando uno crede che la montagna possa avvicinarsi al topolino, dal trono della sua sommità . Bruno Russo Considero Socci un ottimo giornalista politico.   Fatelo scrivere di politica, non di religione. Alberto  Conti Tra le escluse da Sanremo, anche Miss Maria, alias la pugliese Francesca Giaccari, col brano Tris Ex, tra i più votati sul web. Per la Giaccari, è stato messo in atto un boicottaggio contro i personaggi lanciati da Mediaset. La ragazza si rivelò infatti col Grande Fratello. Tra le motivazioni del suo scontento, "Miss Maria" ha detto che non sono stati resi noti i "voti" ufficiali dei giovani che si sono proposti tramite internet. Molte le accuse sul web contro Erica Mou, "protetta" di Caterina Caselli. Su di lei Francesca non si è pronunciata, ma ha detto: hanno scelto canzoni da Baci Perugina. "Miss Maria" ha aggiunto che la sua canzone è "scomoda": è schierata contro i banchieri, tra cui Mario Draghi e, più in generale, nei confronti della "finanza corrotta". Oltre che a squarciare un velo contro i preti pedofili. Con questi temi, l'esclusione è stata di fatto assicurata, per offrire al pubblico brani rassicuranti, disimpegnati. Romolo Ricapito Bari I taxi poveri nel mirino del Grande Capitale è solo apparente  contraddizione. La formula legislativa, che permette di trasformare una modesta  attività artigianale in una -gallina dalle uova d'oro- nelle mani di  speculatori e broker, è il "cumulo delle licenze" (vietato dalla normativa attuale). La concentrazione di licenze nelle mani di pochi grandi investitori conduce inevitabilmente i taxi verso il discutibile modello  organizzativo nordamericano (i taxi di New York). Queste le caratteristiche di tale modello: 1-Proprietà delle licenze in capo a soggetti capitalistici (proprietà  assenteista). 2-Gestione tramite broker (intermediazione parassitaria). 3-autisti precarizzati e oppressi da un esoso sistema di noleggio di licenze e vetture (sfruttamento del lavoro). 4- vantaggi scarsi o nulli per l'utenza. In estrema sintesi: il "cumulo delle licenze" porta la logica del noleggio al suo estremo di sfruttamento più brutale. Proprietà delle licenze e broker si assicurano rendita certa derivante dai canoni di noleggio; rendita tanto più cospicua quanto più numerosi sono i permessi posseduti e/o gestiti. Il rischio d'impresa (giornate di scarso lavoro, incidenti, guasti meccanici, infortuni, ecc) e il duro lavoro sono invece trasferiti totalmente sulle spalle degli autisti/affittuari. Lavoro degli autisti/affittuari -in prevalenza nuovi immigrati-  camuffato invariabilmente nella veste di finto lavoro autonomo. Non  solo. La scarsità di licenze sul mercato secondario, dovuta alla concentrazione proprietaria, aumenta in modo abnorme il valore delle stesse. A New York una licenza vale 1.000.000 di dollari; mediamente 10 volte di più che in qualsiasi città italiana. Il rapporto tra proprietari delle licenze e autisti si riduce così a un semplice assunto: Testa vinco io, croce perdi tu (a vantaggio dei primi, naturalmente). Luciano Galbiati Arrestati i vigliacchi assassini del vigile urbano di Milano. Vedremo il solito Giudice bastardo  che lascia liberi gli assassini? Spero almeno in questi casi che siano accusati di omicidio premeditato per futili motivi, e condannati tutti e due alla giusta pena, ERGASTOLO da scontare non solo sulla carta e liberi dopo 2 mesi, come spesso avviene in Italia. Mi vergogno di essere italiano quando penso alle nefandezze commesse da certi Giudici, vorrei tanto  visto che la giustizia terrena non li riguarda che ci pensi quella Divina, facendogli perdere la persona che più amano per mano di simili delinquenti, e chiedere loro di perdonare gli assassini, in fondo non fanno nulla di male, poverini, è che sono fatti così. Umberto Ganassi Osservando le foto della Costa Concordia, si vede chiaramente che l'impatto con lo scoglio è avvenuto a poppavia del centro nave. Si nota poi che la pinna stabilizzatrice di sinistra che sporge dalla fiancata  per almeno quattro  metri è intatta, mentre avrebbe dovuto impattare per prima, Ciò mi fa pensare che a un certo momento il comandante si è preoccupato della vicinanza a terra, e nell'intento di allontanarsi abbia corretto un po' la rotta sulla dritta portando la fiancata di poppavia  verso terra,  in collisione con lo scoglio. A mio parere se la nave avesse proseguito la sua rotta senza correzioni sulla dritta sarebbe passata indenne. Bruno Gargani

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