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Il Centro Culturale Tabiese fonda il dipartimento di Studi Ruffiniani

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È stato creato con voto unanime. L'associazione opera nel territorio locale dal 1972

Tatiana Necchi
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Il direttivo del Centro Culturale Tabiese di Taggia in provincia di Imperia, con voto unanime, annuncia la fondazione di un Dipartimento di Studi Ruffiniani in seno all'associazione stessa. Dopo le commemorazioni del 2007 rivolti al bicentenario di Giovanni Ruffini, patriota e scrittore ligure, e le seguenti attività in ambito accademico che lo stesso Centro Culturale ha seguito in ambito nazionale e internazionale, si è sentita forte la necessità di un Dipartimento che avrà come obiettivi principali: la raccolta e l' elaborazione di dati, raccolta ed archiviazione documentaristica, acquisizione di testi ed edizioni storiche delle opere del Ruffini, la programmazione di incontri e lavori con enti di studio preposti, promozione di visite e percorsi turistici soprattutto di stampo scolastico che già sperimentalmente nel 2007 diedero buoni risultati iniziali. Dal 1972 l'associazione Centro Culturale Tabiese ha potuto farsi conoscere sul territorio locale per la sua importante azione di vaolrizzazione della cultura, degli usi, delle tradizioni locali. Da diverso tempo, grazie soprattutto al crescente numero di simpatizzanti coinvolti nelle attività sociali, l'associazione tabiese ha saputo rinnovare i propri obiettivi coinvolgendo non solo le realtà locali ma soprattutto quelle al di fuori dell'ambito provinciale, ottenendo appoggio, partecipazione e collaborazione da parte di amministrazioni, associazioni, poli universitari, ambasciate e ministeri sia in ambito nazionale che internazionale. I meriti di un gruppo di soci molto attivi e di un direttivo efficace hanno così permesso all'associazione tutta di sostenere questo storico progetto di volontariato culturale sempre in crescita. Lo scopo principale è ora quello di mantenere, verso i collaboratori esterni e locali, un profilo programmatico che sappia guardare non solo alle attività che da sempre tipizzano l'associazione, ma che sostenga un maggiore consenso anche in ambito accademico. Ruffini rimane ancora oggi un personaggio dalle molteplici chiavi di lettura: dal figlio di Eleonora Curlo, al giovane appassionato amico fraterno del Mazzini, al fuggiasco condannato a morte per i propri ideali, al cittadino svizzero. Ma non solo. Il Ruffini scrittore ci insegna ancora oggi quanto lo spirito di appartenenza al territorio sappia trovare nella sua genuinità parole in lingue straniere che appassionino i popoli, li incuriosiscano fino a conoscere molto meglio le reatlà raccontate. Un dipartimento così concepito, soprattutto integrato in una Associazione oggi molto viva e dinamica, permetterà non solo di porre le basi per uno studio continuativo della figura di questo patriota, ma offrire alla stesso comune di Taggia un polo di riferimento per una ulteriore promozione del suo valore culturale ed una incentivazione del turismo soprattutto scolastico. L'iniziativa ha già riscosso il plauso e l'interesse di diversi poli accademici ed istituzioni museali nazionali oltre a quello di studiosi del settore.

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