Per ogni imprenditore è fondamentale delegare parte delle attività a collaboratori e consulenti fidati, ma in certi casi può essere pericoloso! In particolare, quando si tratta di marketing non è possibile delegarlo in toto, lasciando che un’agenzia o un consulente si occupino di tutto, dalla strategia all’operatività. Il marketing non è infatti un’attività a sé, ma è il collante tra il prodotto/servizio della tua azienda e i tuoi clienti che lo acquisteranno.
Raggiungere o meno questi clienti non dipende da un sito web o un post sui social, ma dalla capacità di comprendere chi siano queste persone, che bisogni hanno e quali canali e strategie sono più adatte per farti conoscere proprio da loro. Questa capacità parte dallo studio dei dati del mercato, come spiegato in questo approfondimento sull’analisi del target, e deve essere strettamente connessa con i prodotti o servizi che vendi.
Si dice in gergo che non devi vendere ciò che produci, ma al contrario produrre ciò che si vende, ciò che serve davvero! Nonostante ciò, molto spesso imprenditori navigati o aspiranti startupper pensano che basti definire il prodotto/servizio e poi si potrà delegare tranquillamente il marketing a terzi, che risolveranno per loro la complessità.
Questo accade principalmente a causa di tre errori principali in cui è molto facile cadere, che tuttavia possono essere facilmente risolti. Scopri in questo video insieme agli esperti della Central Marketing Intelligence, Giovanni Zanier e Caterina Vidulli, quali sono questi 3 errori e come puoi delegare in modo consapevole - ed efficace - le tue strategie di marketing!
Due uomini di 30 e 39 anni, marocchini, e un 53enne italiano sono stati arrestati dalla Polizia di Stato di Milano su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Lodi nell'ambito di una presunta faida per lo spaccio di droga. Per i due marocchini, pluripregiudicati, è stata disposta la custodia cautelare in carcere per tentato omicidio, porto di arma da sparo e spaccio di sostanze stupefacenti quali cocaina, eroina e hashish, mentre l'italiano è agli arresti domiciliari per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso con i due cittadini magrebini. Il provvedimento è il risultato delle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Milano a seguito del ferimento con dei colpi di fucile di un cittadino marocchino di 48 anni avvenuto nelle zone rurali del comune di Locate di Triulzi (Milano) a maggio 2024. L'agguato, secondo le indagini, era legato al controllo delle attività di spaccio al dettaglio nella zona.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata all’aeroporto internazionale di Tunisi-Cartagine, dove è stata accolta dal primo ministro tunisino, Sarra Zaafrani Zanzri, dal Governatore di Tunisi, Imed Boukhris, e dall’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Alessandro Prunas. A seguire, la premier si è spostata al Palazzo presidenziale di Cartagine per un incontro con il presidente della Repubblica di Tunisia, Kais Saied.
Una nuova specie di insetto stecco è stata scoperta in Australia. Si tratta di un esemplare enorme: pesa circa 44 grammi ed è stato individuato dal ricercatore Angus Emmott della James Cook University. Il professore ha contribuito all'identificazione dell'animale, chiamato Acrophylla alta, che ora si sospetta essere l'insetto più pesante del Continente, quasi quanto una pallina da golf. E' stato rinvenuto a altitudini elevate sugli altipiani di Atherton, nel Queensland settentrionale. “Esistono insetti stecco più lunghi (nella regione), ma hanno un corpo piuttosto leggero”, ha spiegato Emmott, secondo quanto scrive sui social l'università JCU. “Da quanto ne sappiamo finora, questo è l'insetto più pesante dell'Australia”, ha aggiunto.
L'ex star dell'NBA Gilbert Arenas è stato arrestato mercoledì 30 luglio insieme ad altre cinque persone, con l'accusa di aver organizzato partite di poker illegali in una villa di Los Angeles di proprietà di Arenas. Tra le persone finite in manette ci sarebbe anche tra cui un presunto membro di un gruppo criminale organizzato israeliano, secondo quanto riferito dai procuratori federali. Tutti e sei gli imputati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla gestione di un'attività di gioco d'azzardo illegale e di un capo d'accusa di gestione di un'attività di gioco d'azzardo illegale. Arenas, 43 anni, è anche accusato di aver rilasciato false dichiarazioni agli investigatori federali. L'ex giocatore dei Washington Wizards è comparso in tribunale mercoledì pomeriggio nel centro di Los Angeles ed è stato rilasciato su cauzione di 50.000 dollari dopo essersi dichiarato non colpevole delle accuse. Il processo è fissato per il 23 settembre. Il suo avvocato Jerome Friedberg ha dichiarato fuori dal tribunale di non aver avuto molto tempo per parlare con il suo cliente e di non poter commentare il caso.