Il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh ha ribadito il diritto del suo popolo a difendersi dagli attacchi di Israele. "Il nostro obiettivo è fermare l'aggressione. Questi eventi e le loro conseguenze sono il risultato della politica del governo israeliano che pratica le uccisioni, la confisca delle terre, l'assalto ai luoghi sacri. Le misure di sicurezza non possono produrre pace per Israele", ha detto Shtayyeh dopo aver tenuto una riunione a Ramallah, in Cisgiordania. Intanto proseguono gli scontri con Hamas. A Gerusalemme e Tel Aviv suonano le sirene di allarme mentre il governo di Netanyahu ha mobilitato 300mila riservisti e ha ordinato lo stop a luce, carburante, cibo nella Striscia di Gaza.
Gaza, in un video dell'Idf le truppe in azione nella Striscia
Martedì l'esercito israeliano ha diffuso un filmato che, secondo quanto affermato, mostrava le truppe in a...