"Libertà è una parola bellissima, la più bella del nostro vocabolario. Ma rischia a volte di suonare a vuoto. Come anche l'aggettivo 'liberale', una definizione splendida. Ma che oggi rischia perfino di creare confusione, di avere un margine di ambiguità. Tutti si definiscono liberali, soprattutto quelle persone che non hanno sempre un'inquietudine positiva per la libertà". Il monologo di Daniele Capezzone in occasione della festa per i 25 anni di Libero.
