"Giorgia Meloni non si pone il problema di chi ha responsabilità degli scioperi e delle manifestazioni? Forse nei libri di storia gli scioperi, i cortei e la missione Flotilla ci salveranno l'onore": è uno dei passaggi più melodrammatici del discorso di Giuseppe Conte alla Camera, dopo le comunicazioni su Gaza del ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Toni enfatici hanno scandito tutto l'intervento del leader del Movimento 5 Stelle, tra i più duri contro il governo e la stessa premier Meloni. "Il ministro Tajani ci ha offerto una sintesi della posizione italiana, una relazione che definirei desolante: il quadro di politica estera che ne viene fuori conferma le ottime relazioni che il governo italiano ha con il governo di Israele che considera un prezioso alleato. Nessuna condanna contro un genocidio in corso, si conferma la sudditanza sostanziale nei fatti nei confronti di Washington, il che condanna l'Italia a una politica estera nel segno dell'incertezza perché siamo sempre in attesa di continui cambi di linea".
Una politica estera, ha sottolineato l'ex premier, "ridotta nei fatti a iniziative umanitarie che sono assolutamente lodevoli, dovute, ma è il minimo sindacale. Certo che bisogna prestare soccorso e aiuti sanitari ai bambini di Gaza, certo che bisogna accogliere gli studenti di Gaza, ma guardate che questa politica estera, più che sbagliate è una politica estera disonorevole, sconcia".
"E' criminale l'assedio a Gaza che quei cittadini della Flotilla volevano rompere, come è criminale la carestia procurata", prosegue Conte nella sua invettiva, il cui obiettivo principale sembra essere però Palazzo Chigi: il governo italiano, tuona, "è imbelle, codardo, è rimasto indifferente giorno dopo giorno a un genocidio". Per questo, conclude, i cittadini della Flotilla "hanno compiuto il gesto più giusto, più lineare di politica estera che voi non avete fatto. Quel che dovrebbe essere la premier di tutti, Giorgia Meloni, ha avuto un comportamento davvero particolare, ha definito i cittadini di tutto il mondo della Flotilla irresponsabili".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev