La musica napoletana perde una delle sue voci. James Senese è morto all’età di 80 anni, dopo un mese di ricovero in rianimazione all’ospedale Cardarelli di Napoli per una polmonite. Le sue condizioni, già gravi da alcuni giorni, erano ulteriormente peggiorate fino al decesso avvenuto nelle ultime ore. Un ponte tra Napoli e Stati Uniti, un’anima partenopea capace di raggiungere l’altra sponda dell’Atlantico, ma anche un simbolo della contaminazione musicale che si allungava sino all’Africa e al Mediterraneo. Con James Senese il jazz italiano perde uno dei suoi maggiori interpreti. E' stato tra i sassofonisti italiani più apprezzati a livello mondiale e ha collaborato con mostri sacri come Pino Daniele, Tullio De Piscopo, Gil Evans e Bob Marley.



