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Brasile, raid contro i narcos: almeno 60 morti

mercoledì 29 ottobre 2025
1' di lettura

Almeno 64 persone sono morte nell'ambito dell'Operação Contenção, operazione condotta dalla polizia brasiliana a Rio de Janeiro, in Brasile, contro i narcotrafficanti. Al raid hanno partecipato circa 2.500 tra poliziotti e soldati, con agenti a bordo di elicotteri e veicoli blindati: ne è nata una sparatoria che ha causato la morte di almeno 60 sospettati. Tra le vittime dello scontro ci sarebbero anche agenti della polizia civile e agenti del BOPE (gruppo di intervento speciale della Policia Militar).

L'operazione di contenimento è partita all'alba di martedì 28 ottobre nei complessi Alemão e Penha, a nord della città, contro i criminali della fazione Comando Vermelho. Circa 100 gli arresti. E più di 75 i fucili sequestrati, oltre a pistole e granate. È stata una delle operazioni di polizia più violente nella storia recente del Brasile. Almeno un'organizzazione per i diritti umani ha già chiesto un'indagine su ogni decesso.

La polizia di Rio ha scritto su X che quattro agenti sono morti nell'operazione. “I vili attacchi dei criminali contro i nostri agenti non resteranno impuniti”, si legge nel post. I filmati pubblicati sui social mostrano fiamme e fumo che si alzano dalle due favelas prese di mira mentre risuonano gli spari. Il Dipartimento dell'Istruzione della città ha dichiarato che 46 scuole nei due quartieri sono state chiuse e la vicina Università Federale di Rio de Janeiro ha annullato le lezioni serali e ha invitato le persone nel campus a cercare riparo.