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I tuoi contenuti sono belli. Ma invisibili

venerdì 31 ottobre 2025
2' di lettura

Li guardi e pensi: “questo post è una bomba.”
Visual impattante, copy coinvolgente, tono centrato.
Ci hai messo attenzione, cura, tempo.

Poi lo pubblichi… e cala il silenzio.

Ti suona familiare?
Il problema non è la qualità. È la reazione che non riesci a innescare.

E in un mondo in cui tutto – testi, immagini, idee – sembra uguale, l’unica differenza vera è:
come risponde il cervello di chi guarda?

C'è chi, alla Central Marketing Intelligence, ha deciso di affrontare questa frustrazione con un approccio radicalmente diverso: capire come funziona davvero il cervello umano di fronte a un contenuto di marketing.

No, non è il solito discorso su “parole persuasive” o “CTA irresistibili”.
Stiamo parlando di neuromarketing operativo.
Una guida pratica – e scientifica – su come progettare contenuti capaci di generare attenzione reale, attivazione emotiva e decisioni concrete.
Senza trucchi. Solo neuroscienza applicata.

Nel loro nuovo video, non si limitano a raccontare perché le persone reagiscono a certi stimoli (spoiler: non c'entra solo il design), ma mostrano come ogni elemento – parola, immagine, ritmo – può essere calibrato per parlare direttamente al cervello.

Una sola anticipazione:

Il cervello non ama capire. Ama sentire.
E i contenuti che funzionano davvero sono quelli che fanno leva su tre elementi ben precisi.
Uno te lo sveliamo qui: il desiderio non si descrive, si fa immaginare.

Il resto? Scoprilo nel video firmato Central Marketing Intelligence 

Attenzione: potresti non riuscire più a guardare i tuoi post allo stesso modo.

E se vuoi approfondire questo e altri temi fondamentali per chi guida un’impresa con visione strategica, da oggi è disponibile anche il manuale perfetto per l’imprenditore: una guida pratica per leggere i trend, usare i dati e costruire modelli di business capaci di durare.