Nel suo intervento alla Camera, Giorgia Meloni ha messo in evidenza tutta l'ipocrisia della sinistra che da un lato censura i libri sgraditi e dall'altro batte per difendere la libertà dell'imam di Torino di inneggiare ad Hamas. "Alla politica e alle istituzioni spetterebbe il compito di preservare la Repubblica dai rischi per la propria sicurezza inclusi quelli derivanti dalle predicazioni violente di autoproclamati Imam che, come nel caso di Shahin, fanno addirittura apologia dei pogrom del 7 ottobre - ha spiegato il premier -. Un impegno che dovrebbe valere per tutte le istituzioni, magistratura compresa, e credo che a nessuno sfugga la sfacciata ipocrisia di chi riesce nelle stesse ore a chiedere la censura delle case editrici di libri non graditi e a invocare la libertà di espressione a difesa di chi inneggia ai terroristi di Hamas e alla strage del 7 ottobre”.
E ancora: "Alla politica e alle istituzioni spetta il compito di rafforzare le misure di sicurezza e di protezione delle comunità ebraiche, che hanno il diritto di vivere in libertà nelle nostre città senza divenire bersaglio di intollerabili attacchi terroristici per il solo fatto di esistere. È tempo di non ammettere più distingu o reticenze nella condanna di ogni forma di antisemitismo. Perché, da lungo tempo, si assiste a una inaccettabile valutazione dell'antisemitismo di stampo islamista e di quello connesso alla volontà di cancellazione dello Stato di Israele".



