Silvio attacca l'opposizione
e promette: federalismo fiscale
Silvio Berlusconi accende la giornata politica nel corso di una conferenza stampa, dopo aver incontrato il ministro per l'Attuazione del programma Gianfranco Rotondi. “Il dialogo annunciato con retorica dalla sinistra, alla prova dei fatti si è rivelato solo una cortina fumogena dietro alla quale ha nascosto le sue debolezze”, ha dichiarato il presidente del Consiglio. “ma gli italiani sono consapevoli e hanno potuto vedere che, oltre alla sudditanza alle procure, hanno fatto passi in più verso cedimenti verbali ai giustizialisti che hanno imbarcato tra loro alle elezioni”. Parole dure che non mancheranno di portare polemiche. Il Cavaliere però prova anche a porgere la mano: “Il dialogo sarebbe norma e noi non abbiamo mai chiuso la porta e speriamo che l'estate porti consiglio”. In autunno intanto “il governo e la maggioranza porteranno avanti in parallelo la riforma del federalismo fiscale, la riforma della giustizia e la nuova legge elettorale per le Europee”. Per quanto fatto dal governo sino ad ora, Berlusconi è visibilmente soddisfatto: “Vi ricordo che noi avevamo proposto agli italiani sette grandi missioni durante la nostra grande campagna elettorale. E oggi siamo in grado di fare un bilancio dettagliato su ciascuna di queste missioni, a chiusura di questo primo tratto di strada”. Un bilancio senza dubbio positivo: “Io credo che possiamo dire, senza tema di smentite, che il nostro governo sta mantenendo tutte le promesse fatte agli elettori. E lo abbiamo fatto, ci tengo a sottolinearlo, con le sole forze della nostra maggioranza che è sempre stata su tutte le decisioni unita e coesa. Ogni decisione è stata presa senza l'apporto di questa opposizione". Presentando invece il libro verde sul welfare del ministro Sacconi, Berlusconi ha messo in chiaro gli intenti del suo esecutivo: “Noi vogliamo una economia sociale di mercato. Una democrazia non può permettersi cittadini in condizioni di miseria. Con il libro sul welfare approfondiamo i bisogni delle famiglie più deboli. E' una politica decisamente di sinistra” . E continua: “Questo Governo che è di centro, liberale, con cattolici e riformisti, intende procedere con una politica che la sinistra promette solo a parole".