Cerca
Cerca
+

Repubblica attacca Cicchitto

Il Pdl: "Campagna infamante"

Maria Acqua Simi
  • a
  • a
  • a

Questa mattina Repubblica, attraverso l'editoriale del suo direttore Ezio Mauro, attacca il deputato del Pdl Chicchitto, che aveva accusato il gruppo l'Espresso di fomentare la violenza nei confronti del premier. L'attacco- Nell'editoriale Mauro si rivolge a Cicchitto appellandolo come "avvelenatore di pozzi, piccolo imprenditore dell'odio ideologico che attribuisce ad altri". Uno che "non conosce il concetto laico di pubblica opinione, solo la raffigurazione mistica del popolo che soppianta i cittadini, con la sacralità e il sacrilegio dei sentimenti contrapposti di amore e odio che prendono posto del consenso e del dissenso, categorie politiche dell'Occidente, ma non dell'Italia berlusconiana". avvelenatore di pozzi, piccolo imprenditore dell'odio ideologico che attribuisce ad altri La replica- Pronta la replica del coordinatore Pdl Denis Verdini: "Capiamo bene il profondo imbarazzo in cui è piombata "Repubblica" dopo l'aggressione a Silvio Berlusconi, ma ciò non giustifica la violentissima aggressione verbale di un quotidiano abituato a questi metodi di killeraggio giornalistico, usati senza il minimo ritegno nei confronti di Silvio Berlusconi". E chiosa: "Capiamo bene che ad Ezio Mauro e alla sua cricca faccia male sentir parole fuor di metafora e lontane da ogni ipocrisia, quali quelle - dice Verdini - pronunciate dall'onorevole Cicchitto alla Camera, il quale non ha fatto altro che fotografare la realta. Non si può - prosegue l'esponente del Pdl - inscenare una violenta, infamante, sistematica, indegna campagna di demonizzazione per poi chiamarsi fuori e considerarsi estranei al gesto di uno squilibrato, che ha preso sul serio il falso ritratto che Repubblica ha dato del premier in questi anni ed ha creduto di fare un gesto eroico cercando di liberare l'Italia da Silvio Berlusconi". E non si può nemmeno "cancellare con un fondo, per quanto apprezzabile, tutto ciò che quell'editoriale ha preceduto - sottolinea Verdini - e, a giudicare dall'articolo odierno di Ezio Mauro, ha seguito. Dopo Silvio Berlusconi, da oggi Repubblica ha un nuovo obiettivo e per questo esprimo la mia fraterna solidarietà all'amico Fabrizio Cicchitto, nella speranza che l'ennesimo attacco di Repubblica non porti alcuna conseguenza".

Dai blog