Donna perseguita l'amante
Chiedeva soldi in cambio del silenzio
Lo tartassava di minacce sul telefono chiedendogli un'ingente somma di denaro per non rendere pubblica, attraverso la divulgazione di foto compromettenti, la relazione clandestina che aveva con una donna. Ma la polizia di Rieti, in seguito alla denuncia dell'uomo, che aveva subito anche danneggiamenti dell'auto, ha scoperto che l'anonimo interlocutore era in realtà la stessa donna con cui l'uomo aveva una relazione, la quale aveva anche tentato di depistare le indagini simulando un suo rapimento sul Grande raccordo anulare. Le indagini, coordinate dal sostituto della Procura della Repubblica di Rieti, Lucia De Santis, hanno portato alla denuncia di A.D.G., 44 anni, di Filacciano (RM), ritenuta responsabile dei reati di estorsione e simulazione di reato.