Alitalia, 40 voli in sciopero
Cicchitto: colpa di Veltroni
Roma - Ancora polemiche furenti sul caso Alitalia. Dopo lo sciopero indetto oggi dai dipendenti aderenti alla Cub Trasporti, la compagnia aerea ha già previsto la cancellazione di 40 voli (la lista è sul sito Internet della compagnia). Il sindacato autonomo critica in particolare l'intesa sottoscritta dalla cordata italiana e Cgil, Cisl, Uil e Ugl, sottolineando che “segna un pesantissimo ridimensionamento di Alitalia che sarà ridotta ad un vettore poco più che nazionale”. Inoltre, sono previsti anche altri scioperi del settore del trasporto aereo, programmati da tempo e non legati alla vertenza Alitalia, tra cui quello del personale di terra di tutte le compagnie indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl. Iniziative che, di riflesso, potrebbero causare disagi all'operatività dei voli di tutte le compagnie. AirOne prevede solo disagi limitati. Tra gli altri scioperi, che si sovrappongono tutti dalle 12 alle 14, secondo quanto si legge sul sito del Garante, è previsto lo stop dei sindacati autonomi e di base per il personale della Sea (dalle 12 alle 16), la società di gestione degli aeroporti di Milano Linate e Malpensa. La situazione della compagnia aerea, appare oggi più delicata che mai. Il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, accusa il Pd e il suo leader, Walter Veltroni, di aver fatto di tutto per sabotare le trattative tra il Governo la Cai e i sindacati, esercitando un influenza negativa sulle decisioni della Cgil e dei piloti. “Emerge in modo evidente che il settore del Pd guidato da Veltroni ha scelto sulla vicenda Alitalia la linea del tanto peggio tanto meglio e cerca in tutti i modi di far saltare le trattative puntando spregiudicatamente e cinicamente ad influenzare sia la Cgil sia l'associazione dei piloti”, afferma Cicchitto. “Ci auguriamo”, conclude, “ che un grande sindacato come la Cgil e l'associazione dei piloti, che devono tutelare l'interesse di molti lavoratori e di operatori ad alto livello di qualifica, resistano a questa linea irresponsabile e si confrontino costruttivamente con la Cai ed il governo per una soluzione al meglio delle possibilità”. Ma il vicesegretario del Pd Dario Franceschini, non ci sta e replica così alle accuse del deputato del Pdl. “È patetico e offensivo il tentativo di Cicchitto di attribuire al al Partito Democratico una interferenza nella trattativa Alitalia. La nostra posizione è da tempo pubblica e trasparente”. La colpa, secondo Franceschini, è del governo, colpevole, a suo dire, di non aver affrontato nel modo giusto la vicenda Alitalia. “La maggioranza tenta di coprire la propria gestione approssimativa e dilettantesca della vicenda sollevando un polverone politico”, tuona Franceschini. “Pensino piuttosto ad evitare di scaricare tutti i costi su lavoratori e contribuenti e imparino a rispettare l'autonomia e il ruolo dei sindacati, anzichè lavorare scientificamente per dividerli”.