Carfagna: "Fini l'erede di Silvio"
La ministra in un'intervista ad A incorona il presidente della Camera
Mara Carfagna vede in Gianfranco Fini il degno erede di Silvio Berlusconi. In un'intervista al settimanale A in edicola mercoledì, la ministra candida il presidente della Camera per la successione al premier. "Berlusconi c'è e ci sarà ancora - dice la Carfagna- Silvio può giocarsi anche la partita del 2013. E' l'unico leader capace di calamitare consensi; di guidare il Paese in un momento così complesso, così delicato". Ma per l'inevitabile, futura successione? "Io dico Gianfranco Fini. Ha contribuito a fondare il più grande partito d'Europa e sta contribuendo a farlo crescere. Stimo Fini da sempre e prima di aderire a Forza Italia ho votato Movimento sociale e An. Mi riconoscevo nei valori e nei principi della destra. E soprattutto mi riconoscevo in Fini: un leader capace di disegnare il Paese declinando parole importanti: legalità, ordine, sicurezza, famiglia". La Carfagna, in questi giorni di intercettazioni a sfondo hard, rievoca il suo periodo nero (quando si parlò di una relazione con il premier) e rivela: "Le parole più solidali e toccanti mi vennero da Gianfranco Fini. Ricorda il caos delle false intercettazioni? Io e il presidente del Consiglio... Intercettazioni false, false, false; non presunte come qualcuno ha provato a dire". Era l'estate del 2008, e aggiunge ancoral a ministra, "Molti mi chiamavano, molti mi scrivevano, ma Fini mi colpì: Mara, ti sono vicino, vai avanti serena. Poche parole, ma belle; forse la solidarietà più vera, più immediata, più inattesa".