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Il guru in manette

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Stuprava madri e figlie per "modficare il loro karma"

Eleonora Crisafulli
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Approfittando del ruolo di "guru" della setta "Re Maya", abusava sessualmente di donne e bambine. Con l'accusa di violenza sessuale e truffa aggravata Danilo Speranza, 62 anni, romano, è stato arrestato dagli agenti della polizia municipale di Roma. Vittime dei suoi raggiri alcune bambine e le loro madri, di cui il guru abusava sessualmente e da cui otteneva denaro con l'inganno. L'uomo convinceva anche le donne ad affidare i propri figli ad altre famiglie e farsi intestare contratti di negozi. Modificare il karma - Agiva indisturbato grazie alla copertura della comunità new age "Re Maya", con sede a san Lorenzo, da lui fondata negli anni '80 per disintossicazione da droga, corsi di yoga e filosofia. La violenza sessuale veniva giustificata dalla "necessità di modificare il karma delle bambine e trasmettere a tale scopo il suo Dna sano e curativo che avrebbe impedito il compimento del suo negativo destino e risparmiato alla madre le sofferenze altrimenti inevitabili". Poteri sovrannaturali - Il guru aveva la capacità di condizionare psicologicamente le persone, attraverso minacce e arrivando a "terrorizzare le ragazzine facendo temere che lui avesse poteri sovrannaturali". Tra le intimidazioni quella di "escluderle dall'associazione Maya" e di "privarle della considerazione e della benevolenza delle loro madri e degli altri adulti che frequentano". Fenomeno inquietante - Il sindaco Gianni Alemanno ha espresso la propria preoccupazione per il fenomeno "inquietante" delle sette, che "percorre il nostro tempo in forme gravi. Sono realtà maniacali che spesso si nascondono come forme di religione deviata estremamente pericolosi. I cittadini devono stare molto attenti".

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