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L'ultimo ciao a Raimondo

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Grande folla raccolta intorno alla chiesa per il funerale di Vianello. Baudo: Hai regalato sorrisi a tutti, adesso tutti dobbiamo dire Viva Raimondo. Anche tu Sandra lo devi dire e devi dire anche "Raimondo ti voglio bene" quando mangi perchè mi dicono che non vuoi mangiare...

Massimiliana Parigi
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L'ultimo ciao a Raimondo s'è chiuso con un sorriso. E' stato Pippo Baudo a strapparlo. "Hai regalato sorrisi a tutti, adesso tutti dobbiamo dire 'Viva Raimondo'. Anche tu Sandra lo  deve dire e deve dire anche 'Raimondo ti voglio bene' quando mangi perché mi dicono che non vuoi mangiare ma invece devi mangiare. Dobbiamo dire tutti 'Viva Raimondo",  ha detto Baudo al termine del funerale dell'attore scomparso due giorni fa, che si è svolto oggi alle 11.00 alla Chiesa di di Dio Padre a Segrate (GUARDA LA GALLERY). Tutta la chiesa allota si è alzata in piedi ad applaudire e anche fuori  le persone che hanno seguito la cerimonia sul maxi  schermo hanno fatto un grande applauso. "Sono un po' preoccupato -ha detto Baudo iniziando il suo  discorso- perché sono sicuro che dall'alto Raimondo penserà "chissà che scemenze adesso dice questo qua". Hai sempre preso in giro tutti perché volevi bene alle persone. Hai avuto un rapporto speciale con  tutti e per questo appartenevi a tutta l'Italia e qui a ricordati ci  sono rappresentanti sia di Mediaset che della Rai, non c'è stata  differenza. Tu hai regalato sorrisi per sempre", ha concluso Pippo Baudo. Sono un po' preoccupato -ha detto Baudo iniziando il suo  discorso- perché sono sicuro che dall'alto Raimondo penserà "chissà che scemenze adesso dice questo qua". Hai sempre preso in giro tutti perché volevi bene alle persone. Fin da stamane una folla si era radunata intorno alla chiesa per attendere l'arrivo del feretro del beneamato presentatore. E' arrivata anche  Sandra Mondaini, che da giovedì mattina si è rinchiusa nella sua residenza ad Aquario a pochi minuti di distanza dalla chiesa. Le esequie sono state officiate da monsignor Carlo Faccendini, vicario dell'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, e dal parroco don Walter Magni. Peraltro don Walter è prprio il sacerdote che Raimondo aveva chiamato un mese fa per confessarsi, occasione nella quale il sacerdote gli aveva impartito l'estrama unzione. Tra le corone presenti in Chiesa, quelle del presidente della Camera, Gianfranco Fini, della Rai, Paolo Garimberti, e dei Ricchi e Poveri, mentre all'ingresso  è stato affisso un manifesto con la scritta 'Lutto per la morte di Raimondo Vianello-Una preghiera'. Sebbene nei giorni scorsi fosse stato annunciato che i funerali di Vianello sarebbero stati pubblici, all'ultimo si è invece optato per una cerimonia privata con pochi intimi. In chiesa infatti hanno avuto accesso solo parenti e amici, oltre alle alle telecamere del Tg5 che hanno trasmesso le esequie in diretta. All'arrivo della Mondaini in Chiesa, la gente dietro le transenne ha urlato “'Forza Sandra, coraggio”. Evidenti sul suo volto i segni della sofferenza. Dopo aver salutato i presenti con un debole gesto della mano, la vedova è stata sistemata a fatica sulla sedia a rotelle e trasportata all'interno della cappella, dove ha ricevuto i saluti di amici e colleghi come  Pippo Baudo, Giancarlo Magalli e Alba Parietti. La Mondaini ha chiesto di essere portata vicino alla bara del marito,  e una volta sfiorata con le mani, è scoppiata a piangere. La gente dietro le transenne ha urlato “'Forza Sandra, coraggio”. Evidenti sul suo volto i segni della sofferenza. Dopo aver salutato i presenti con un debole gesto della mano, la vedova è stata sistemata a fatica sulla sedia a rotelle e trasportata all'interno della cappella Il premier Silvio Berlusconi, visibilmente provato, è arrivato in chiesa accolto dagli applausi di molti tra i presenti.  Appena entrato, si è avvicinato a Sandra, che era ancora accanto alla bar del marito, e dopo averla salutata, hanno parlato. Sandra si è lamentata con la voce rotta dal dolore, mentre il premier cercava di consolarla. L'ha accarezzata a lungo e pare che sia riuscito anche a strapparle un sorriso. Il presidente del Consiglio era seduto in prima fila accanto alla Mondaini e alla famiglia di filippini adottata da Sandra e Raimondo. Baudo- «Viva Raimondo, con allegria» ha ribadito Baudo che, forse per rincuorare l'amica Sandra, ha deciso di incentrare il proprio discorso proprio sull'allegria. Baudo si è detto «emozionato e preoccupato. Il nostro è un rapporto speciale, di famiglia. C'è il presidente del Consiglio, il tuo amico Silvio, quante serate avete passato insieme». Pippo ha ricordato anche quando «ti chiamavo e dicevi 'con chi vuoi parlare, con me? No, dicevo, con Sandra. E lui rispondeva 'meno male'».  Infine imitando l'umorismo di Raimondo ha aggiunto, rivolgendosi a Sandra: «pensi finalmente di esserti liberato di Sandra? E invece no, lei è sempre con te. E lui ti guarda, è nel paradiso degli artisti, dove si faranno tante risate...».  La funzione è stata aperta da Gianmarco e Raymond, i due ragazzi filippini tanto amati dalla  coppia. Monsignor Carlo Piacentini, nel corso dell'omelia ha ricordato Vianello come un uomo «intelligentemente autoironico. Credo che si sia presentato così anche all'incontro con Gesù. Al suo parroco, don Walter, ha chiesto 'ma c'è davvero qualcuno ad aspettarmi? Allora mi devo preparare bene', e don Walter gli ha risposto 'tu hai fatto ridere tutti e Gesù ti accoglierà con un sorriso'». Il figlio adottivo Gianmarco- Gianmarco ha ricordato che "Raimondo ci ha   inisegnato il rispetto e l'educazione. La vita con lui era sempre   bella, noi lo chiamavamo zio Raimondo ma lui ci ha amato con l'amore   che ha un padre verso i figli. Ci ha insegnato tantissime cose. Adesso  ci manca anche la sua capacità di portare conforto, di tirare su il   morale a tutti, di rallegrare le persone che gli stavano a fianco".  "Per me, per noi, i ricordi con Raimondo sono immortali.  Prendeva in giro la gente ma lo faceva sempre con rispetto, perchè   voleva bene alla gente. Portava il bene in questo mondo e per questo   ci mancherà tantissimo", ha concluso Gianmarco. "Per me -ha detto Raimond- eri come  un padre anche se ti chiamavo zio. L'ultima volta che ti ho visto nel letto di ospedale ti tenevo la mano e tu dormivi poi ti sei svegliato   e mi hai detto bravo. E' l'ultimo di tanti ricordi piacevoli"  Raimond- "Ti conosco da 13 anni e gli ultimi giorni senza di te sono stati  vuoti". E' il ricordo di Raimond, uno dei due ragazzini filippini adottati da Raimondo e Sandra. Proprio lui ha aperto il funerale per quell'uomo che chiamava zio, ma che amava come un vero papà. "Per me -ha detto Raimond- eri come  un padre anche se ti chiamavo zio. L'ultima volta che ti ho visto nel letto di ospedale ti tenevo la mano e tu dormivi poi ti sei svegliato   e mi hai detto bravo. E' l'ultimo di tanti ricordi piacevoli". Più di mille le persone nel piazzale antistante la Chiesa, dove è stato allestito un maxi schermo, per seguire in diretta dall'esterno i funerali di Raimondo. Terminata la cerimonia funebre, Berlusconi ha atteso la benedizione della bara e ha dato un ultimo saluto a Vianello.  Il carro funebre è partito, diretto a Roma, dove il corpo sarà interrato nella tomba di famiglia al cimitero del Verano.

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