Copiando si impara
L'imitazione è un comportamento universale che aiuta i bambini a crescere
L'imitazione è un comportamento universale che aiuta a crescere. Lo rivela uno studio australiano condotto dallo psicologo Mark Nielsen dell'University of Queensland su due gruppi di bambini, rispettivamente di Australia e Sudafrica. Che i più piccoli "copino" i grandi è normale: il bambino copia passo dopo passo tutto quello che un adulto gli mostra, e non solo le azioni necessarie a raggiungere un determinato risultato . L'imitazione di gesti irrilevanti è tipica dell'uomo e ci distingue dai primati. Se per un piccolo scimpanzé un'azione è inutile, la salterà, passando a quella successiva, che fa accadere qualcosa. Per verificare che si tratti di una predisposizione universale, i ricercatori hanno confrontato il comportamento dei piccoli australiani con quello dei bambini delle comunità boscimani in Sudafrica, grazie alla collaborazione di Kenyan Tomaselli, antropologo dell'University of KwaZulu-Natal di Durban. Negli esperimenti è stato mostrato ai soggetti come aprire una scatola, ricorrendo a una serie poco pratica di azioni, che prevedevano l'uso di un bastone da parte dell'adulto: la maggior parte dei bimbi ha replicato esattamente quello che aveva fatto l'adulto, in Australia e in Sudafrica. Nielsen ha spiegato che "forse non è proprio un gioco ma certamente quando mostro una cosa a un bimbo ho uno scopo, dunque nella mente del piccolo forse c'è un motivo per cui io sto facendo una certa cosa. Insomma, copiare determinate azioni, anche se apparentemente senza senso, è un modo per apprendere e condividere la conoscenza".