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Scuola, rissa tra studenti

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Scontri, feriti e due arresti

Silvia Tironi
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Il decreto del ministro dell'struzione Mariastella Gelmini è diventato legge, e il governo potrà finalmente dare il via alla riforma della scuola. Ma nelle piazze e nelle strade i cortei e le manifestazioni di studenti non si sono fermate. La scuola non molla. Ma ecco che tutto si trasforma in momenti di grande tensione, lanci difumogeni, tafferugli tra studenti di destra e di sinistra e le forze dell'ordine. A Roma Palazzo Madama è preso d'assalto, piazza Navona e delle Cinque Lune sono teatro di scontri; a Milano i contestatori hanno letteralmemte invaso la città.  Il bilancio è pesante. Soprattutto nella capitale. Ventitrè persone sono state fermate: uno, 34 anni, un indipendente di Rifondazione comunista, per lancio dioggetti pericolosi, danneggiamenti e violenza e resistenza apubblico ufficiale; un altro, studente di 19 anni di destra (appartiene a Bloccostudentesco), per resistenza a pubblico ufficiale. Quattro lepersone denunciate a piede libero per porto abusivo di oggettiatti a offendere. E due agenti sono rimasti feriti mentre cercavano di permettere ad alcuni studenti di allontanarsi senza rischiare di entrare in contatto con i manifestanti più violenti. A Milano due ragazzi che partecipavano al corteo nonautorizzato che da largo Cairoli si è mosso verso il centro, hannodenunciato di essere stati "caricati a colpi di manganelli dagli agentidella polizia". Immediata la reazione dell'opposizione che, attraverso Vincenzo Vita, senatore del Pd e vicepresidente della commissioneIstruzione, ha chiesto al governo di riferire in Aula sugli scontri aRoma. "In riferimento agli scontri avvenuti oggi a Roma tra studenti, mi chiedo come sia possibile che sia riuscito ad arrivare in Piazza Navona un camion con mazze e bastoni", ha aggiunto Luigi Lusi, senatore del Partito Democratico. A rincarare la dose è intervenuto Andrea Alzetta, capogruppo della Sinistra Arcobaleno al comune di Roma: " La manifestazione degli studenti in piazza Navona si è trasformata in un secondo G8, esponenti di Blocco Studentesco, entrati nella piazza con un camioncino, hanno prima picchiato alla cieca con cinghie e caschi, e poi hanno aggredito un gruppo di studenti di Roma Tre che si era avvicinato per un dialogo". E domani la scuola è di nuovo in sciopero. Per questo motivo solo alla Statale di Milano dalle 11 alle 16 si raccoglieranno le firme a favore del ministro Gelmini. I giovani di centrodestra hanno attivato il numero verde 800089273 attivo da domani alle 18. Gli studenti risponderanno a tutti i dubbi sulla questione scuola.

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