Maroni agli studenti
Denuncia per chi occupa
Chi occupa abusivamente le scuole impedendo ad altri di studiare sarà denunciato. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. «Finora il fenomeno delle occupazioni rientra in manifestazioni fisiologiche di dissenso», ha aggiunto. A lui ha risposto il redivivo Francesco Caruso, ex deputato del Prc. Il ministro dell'interno, ha detto Caruso, «cerca di intimidire gli studenti in lotta», quando avverte che sarà denunciato chi occuperà abusivamente le scuole. «Alle istanze e alle mobilitazioni studentesche, il governo non sa rispondere in altro modo che con le minacce, le denunce e la repressione, ma le denunce e i manganelli non hanno mai piegato un movimento, al più lo rafforzano nei suoi convincimenti». Indignata la Rete degli studenti. «Un ministro della Repubblica - risponde - dà la precedenza a denunciare le proteste pacifiche, piuttosto che preoccuparsi degli agitatori che si infiltrano nei cortei con spranghe, coltelli da 15 centimetri e catene, come è successo ieri a Roma, come è avvenuto questo pomeriggio a Milano, con lo scopo di creare confusione, costringere la polizia a intervenire, e mettere a repentaglio la sicurezza di chi manifesta pacificamente». La Rete chiede al governo «un segnale di chiarezza e responsabilità». «Dopo le dichiarazioni di Berlusconi, Cossiga e ora di Maroni - aggiunge la Rete - non siamo più convinti che la priorità di questo governo sia quella di mantenere la sicurezza sulle strade, come spesso hanno ribadito in campagna elettorale: ora l'obbiettivo principale è quello di sedare questa protesta con ogni mezzo». E Lotta Studentesca, formazione giovanile di Forza Nuova: «Il pugno duro della Lega si vede e si è visto solamente nei confronti degli studenti. Ci denunci tutti se crede di poterci fermare con la repressione, siamo in migliaia ad occupare».