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Quote latte, Galan attacca la Lega: "Si dimetta chi causa multe dall'Ue"

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Il Ministro tuona "nel nostro Paese i parlamentari della maggioranza vanno contro le norme". E si attende la protesta degli agricoltori fuori dal Palazzo

bonfanti ilaria
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Niente dimissioni -  Il Ministro dell'Agricoltura, Giancarlo Galan, non pensa minimamente all'idea delle dimissioni. Anzi, torna ad attaccare la Lega: "Si dimetterà chi causa multe e sanzioni europee all'Italia". E, appena arrivato a Bruxelles per il consiglio Ue dei Ministri sull'Agricoltura, Galan ha affermato: "Spero che il Parlamento italiano abbia un minimo di dignità. Con quale credibilità un Ministro può affrontare una battaglia come questa per la politica agricola comune, quando in Italia i parlamentari della maggioranza vanno deliberatamente contro le norme europee?". Il riferimento è all'emendamento della manovra economica, presentato dal relatore Azzolini in Senato, che ha procurato una conseguente lettera di richiamo dal Commissario dell'Agricoltura, Dacian Ciolos, che ha avvertito il rischio di una procedura d'infrazione dell'Italia. Fiducia in Tremonti - A Bruxelles in occasione della sua partecipazione al Consiglio Agricoltura il Ministro Galan ha espresso "massima fiducia in Tremonti". Infatti, come ha spiegato, Galan non crede che il collega dell'Economia "voglia giocarsi la reputazione" su questa vicenda. Il Ministro Galan aveva preannunciato le sue possibili dimissioni dall'incarico nel caso in cui il Parlamento italiano avesse approvato la proroga a fine anno del pagamento delle multe da parte degli allevatori che non hanno rispettato le quote latte, stabilite dall'Ue, appoggiati e sostenuti dalla Lega Nord, in contrasto con il Pdl. Galan ha dichiarato oggi di essere presente alla sessione ministeriale per "dare una sensazione di serietà alla presenza italiana a Bruxelles, mentre nel nostro Paese difendono un piccolo manipolo di trasgressori."Ed ha tuonato: "Il guaio è che tutti in Europa vedono quel che facciamo noi e questo deve preoccupare". Protesta - Intanto, in giornata, davanti alla sede della Commissione Ue è previsto l'arrivo di migliaia di agricoltori con i loro trattori. Da stamane la sede del Consiglio Ue, dove si tiene la riunione dei Ministri agricoli, e il Palazzo Berlaymont, sede dell'esecutivo europeo, sono infatti circondati da cavalli di frisia per tenere a debita distanza i cittadini. Alla manifestazione, indetta dall'European Milk Board,  saranno inoltre presenti anche più di un centinaio di produttori italiani, partiti ieri sera da Brescia, guidati da Roberto Cavaliere, rappresentante nazionale del "Copagri" e membro dell'"Emb".

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