Cerca
Cerca
+

Alta disoccupazione USA. Bernanke: "Per la ripresa economica c'è ancora tanto da fare"

default_image

Parla anche Obama: "Problema enorme. Non mi aspetto che gli americani siano soddisfatti ora, ma vado avanti"

Paolo Franzoso
  • a
  • a
  • a

L'economia americana migliora, ma “c'è ancora molta strada da fare per avere una piena ripresa”. Il governatore della Federal Riserve, Ben Bernanke, non intende illudere i cittadini americani alle prese con “la disoccupazione, i pignoramenti e la perdita di risparmio”. Situazione delicata perché ricade sulle banche (che nel periodo più nero pagavano sontuosi bonus ai manager): le perdite sui prestiti sembrano aver raggiunto un picco e mettono in difficoltà i bilanci degli istituti di credito. Nel complesso l'economia cresce più lentamente nel secondo trimestre dell'anno (+2,4%). Disoccupazione – “Siamo di fronte a una strada accidentata”. Il flagello di Obama si chiama disoccupazione, che ha raggiunto il 9,5%, definita da mister president “un problema enorme” al quale è fondamentale porre rimedio. Non perde l'ottimismo, però, l'inquilino della Casa Bianca nonostante anche i sondaggi gli siano negativi: “Siamo in un periodo straordinario di svolta. È come se fossimo in un buco molto profondo e stiamo cercando come uscirne fuori a lungo termine”. Il tasto dolente resta il popolo: “Le persone hanno tutti i diritti di essere spaventate, arrabbiate, scoraggiate”. Non si dà per vinto: “Sono ho assunto questa carica perché sono convinto di poter risolvere questi problemi non nel breve periodo, ma nel lungo”. La strada è accidentata e Obama si sente a metà cammino: “Non mi aspetto che gli americani siano soddisfatti a questo punto del percorso”. Non fa una grinza la teoria di Obama. Peccato che qualcuno che di economia ci capiva veramente, John Maynard Keynes, a una domanda sugli effetti di una politica economica nel lungo periodo, rispose: "Nel lungo periodo saremo tutti morti".

Dai blog