Comincia il ramadan. In via Padova a Milano risveglio forzato con l'Imam
Per ricordarsi l'ora della preghiera, o "trovare" la Mecca, basta scaricare l'application sullo smartphone
Prende il via oggi in gran parte dei paesi arabi il Ramadan, il mese di digiuno osservato dai musulmani. Lo hanno stabilito sulla base di osservazioni astronomiche le autorità religiose dell'Arabia Saudita, la culla del rito sunnita, secondo quanto ha riportato la tv di stato saudita Al-Ekhbaria. L'inizio del Ramadan è infatti determinato dal primo avvistamento della Luna crescente. Le regole del Ramadan - Il digiuno dura dalle prime luci dell'alba fino al tramonto e in genere è preceduto da un pasto leggero, detto 'suhur', per poter affrontare la giornata. Il digiuno, come la preghiera, non è valido nell'Islam se non è preceduto dalla 'niyyah' (intenzione). Il tramonto del sole pone fine al digiuno e l'astinenza viene interrotta mangiando datteri e bevendo acqua, come vuole la tradizione di Maometto. Per tradizione l'interruzione ('iftar') viene preceduta da una breve preghiera, seguita da una speciale preghiera notturna detta 'tarawih'. In Italia - Tutte le moschee rimarranno aperte fino a tardi nel corso di questo mese, per svolgere dopo l'ultima funzione della sera la celebrazione straordinaria del 'tarawih', che si esegue solo nel Ramadan. Il digiuno del mese di Ramadan è uno dei cinque pilastri dell'Islam, oltre alla professione di fede (ash-Shahada), le cinque preghiere quotidiane (as-Salat), il pagamento dell'imposta coranica (az-Zakat) e il pellegrinaggio alla Mecca (al-Hagg). Il Ramadan è particolarmente sacro, inoltre, perchè secondo la tradizione islamica, in questo mese è avvenuta la rivelazione del Corano a Maometto. Le polemiche - In via Padova a Milano, dove si concentra una forte comunità islamica, l'avvio del ramadan è costato un sonno più breve a tutti quanti i cittadini non islamici. Secondo quanto riferisce Davide Boni, presidente del Consiglio regionale lombardo, " i residenti del quartiere sono stati svegliati all'alba dalle preghiere dell'imam. Situazioni come questa devono essere risolte, non possiamo permettere che per tutto il periodo della preghiera islamica gli abitanti del quartiere continuino a subire una convivenza forzata che viola ogni legge...persino quella della ragione e del buon senso. Ci vorrebbe senza dubbio più rispetto nei confronti del Paese ospitante e la chiusura immediata di qualsiasi luogo che crei disturbo ai cittadini". Ramadan high tech - Non è semplice ricordarsi tutte le regole del rito. Dunque i seguaci della religione islamica, in tanti casi, si aiutano con la tecnologia. Come, per esempio, con le applicazioni del cellulare che aiutano il fedele musulmano a rispettare le pratiche legate al mese sacro islamico. Ci sono app come 'iPray' o 'iQuran' che servono a ricorgare l'ora in cui pregare, mentre programmi come 'FindMeccà o 'mosque finder' aiutano il viaggiatore che si trova in una città straniera a individuare il luogo di preghiera più vicino.