Cerca
Logo
Cerca
+

Video sgangherati su YouTube. Arriva il blog per premiarli

default_image

Su "O Views: The Best of the Bottom of the Barrel", possibile segnalare e giudicare i peggiori video amatoriali della rete

Roberto Amaglio
  • a
  • a
  • a

Ci sono per la moda, ci sono per il cinema, ci sono per il mondo della musica e per l'universo sportivo. I premi dedicati ai peggiori rappresentanti di una data categoria non mancano di certo e, c'è da dire, molto spesso sono molto più divertenti rispetto a quelli originali. Chi non ha mai riso quando Madonna veniva insignita ripetutamente del titolo per il suo discutibile gusto in fatto di vestiti. O chi non ha mai sorriso nel vedere quasi ogni anno Sylvester Stallone venire premiato come peggior attore ai Razzie Awards (gli Oscar per coloro che fanno un buco nell'acqua). O ancora le goliardiche classifiche del gol mangiato della Gialappa's, nell'ormai celeberrima rubrica "Questo lo segnavo anch'io" che premiava ogni anno gli scarponi della serie A. Ora, però, a questa lunga sfilza di contro-premi si aggiunge quello riservato ai peggior video di YouTube. In un nuovo blog, infatti, "O Views: The Best of the Bottom of the Barrel", i lettori hanno la possibilità di votare il contributo filmato più ridicolo, sgangherato o inguardabile pubblicato sulla rete da persone ordinarie. Da quando il blog è stato attivato, i voti e le segnalazioni hanno iniziato a fioccare. Al momento, in vetta alla classifica provvisoria del filmato spazzatura di YouTube c'è un simpatico e assonnato omone di colore che, in una metropolitana americana, decide di mettere mano ai cari gioielli di famiglia. Tuttavia la lista dei filmati inguardabili è davvero lunga: ragazzini che blaterano davanti alla webcam, improbabili ballerine, cani che bevono ogni tipo di schifezza, bambini che si cimentano in prove di abilità con la gomma da masticare. In poche parole tutto il trash della rete in un click. Del resto, diranno gli autori dei video, non importa se bene o male, l'importante è che se ne parli.

Dai blog