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Bollette più leggere dall'1 ottobre per famiglie e PMI

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L'autorità ritocca al ribasso l'elettricità (-0,5%) e gas (0,1%). Tendenza confermata rispetto al 2009

Roberto Amaglio
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Possono tirare un piccolo sospiro di sollievo gli italiani che si apprestano ad accendere stufe e a impianti di riscaldamento. Da domani, infatti, l'Autorità per l'energia ha deciso di ridurre dello 0,5% i prezzi di riferimento dell'energia elettrica e dello 0,1% quelli del gas per tutte le famiglie e piccole aziende che ancora non sono passate al libero mercato. Da segnalare un ritocco al ribasso anche per il Gpl distribuito in rete, in calo del 2,8%. Nel dettaglio, spiega l'Authority, per l'energia elettrica la diminuzione dei prezzi di riferimento (-0,5%) segue un'analoga riduzione registrata nel precedente trimestre. Di conseguenza, la spesa media annua tendenziale della famiglia tipo (con consumi medi di 2.700 kilowattora l'anno e una potenza impegnata di 3 kW) sarà di 421 euro, in calo di ulteriori 2 euro circa su base annua. La spesa media per la bolletta elettrica di una famiglia tipo è progressivamente diminuita negli ultimi anni: di 27 euro (-5,9%) nel 2010 rispetto al 2009; di 43 euro (-9,1%) nell'ultimo biennio (2010 su 2008). La diminuzione dei prezzi dal 1° ottobre avrebbe potuto essere maggiore senza il crescente impatto dei sussidi alle fonti rinnovabili, in particolare per il fotovoltaico ed i certificati verdi (1,8 miliardi di euro per il 2010), interamente a carico della bolletta elettrica. Per il gas naturale, la spesa media di una famiglia tipo sarà di circa 1.013 euro nel 2010, rimanendo sostanzialmente stabile intorno ai 1.015 euro del 2009. Questa sostanziale stabilità è frutto del nuovo metodo di calcolo della materia prima gas che l'Autorità ha deciso di applicare da domani; in assenza di tale provvedimento, infatti, la bolletta gas avrebbe registrato un aumento del +3,2%, proprio alla vigilia dei maggiori consumi invernali. L'Autorità ha deciso di modificare il metodo di calcolo della materia prima gas per trasferire tempestivamente ai consumatori finali i benefici emergenti dai ridotti prezzi internazionali del gas spot e dalle rinegoziazioni dei contratti a lungo termine take or pay;si tratta di benefici legati ai nuovi scenari di mercato ed alla crescente produzione di gas non convenzionale. Accoglie con soddisfazione la notizia Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega all'energia. "E' un bene che con l'approssimarsi dell'inverno i prezzi di gas ed elettricità per le famiglie diminuiscano. Per quanto riguarda il mercato del gas, sono certo che i provvedimenti del governo per una maggiore concorrenzialità nel mercato all'ingrosso possano individuare un prezzo da assumere come riferimento anche per la fornitura agli utenti con effetti positivi per le famiglie. Infine, è opportuno che nel mercato elettrico si realizzi un graduale adeguamento dei meccanismi incentivanti delle fonti rinnovabili all'evoluzione tecnologia del settore. Questo per non gravare oltre il necessario sulle bollette dei consumatori".

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