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Emma, "Ci vuole una vera riforma fiscale"

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Oggi pomeriggio, il tema sarà sul tavolo del governo per un primo dibattito. Il 27 ottobre ne discuteranno gli industriali

carlotta mariani
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La leader di Confindustria parla di “riforma vera” e si impegna a portarla avanti. Con queste parole di Emma Marcegaglia, a margine di una conferenza stampa per presentare un progetto di formazione in collaborazione con le scuole secondarie, si apre la giornata di discussione sulla riforma fiscale. Un incontro, definito “importante” all'indomani delle dichiarazioni negative della Corte dei Conti. “Noi ovviamente ascolteremo l'impostazione che verrà data dal ministro Tremonti e dal governo” ha detto il capo degli industriali sottolineando che “naturalmente porteremo una serie di nostre idee”. Per la Marcegaglia, “il tema fondamentale” sarà ”capire da dove si prenderanno le risorse”. Secondo Confindustria, “una parte dell'introito del recupero dell'evasione” deve andare “a ridurre la pressione fiscale”. Perché secondo Confindustria questo deve essere l'obiettivo della riforma:  “l'abbassamento della tassazione sulle imprese e sui lavoratori” e un riequilibrio della tassazione diretta verso l'indiretta a parità di gettito. Per il 27 ottobre è convocato un altro incontro sul tema tra le associazioni di impresa e i sindacati. “Sono due percorsi paralleli” ha spiegato la Marcegaglia. “Non discuteremo solo di fisco, ma anche di ammortizzatori sociali, di sud, di ricerca e innovazione”. Scuola - "È il momento di portare avanti riforme coraggiose e necessarie ed è indispensabile avviare un percorso per una scuola che sia realmente meritocratica" ha detto la leader di Confindustria. Condividendo l'appello del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la Marcegaglia ha sottolineato che "il nostro Paese ha bisogno di investire sui giovani e sulla formazione per tornare a crescere". Il progetto presentato oggi dagli industriali prevede uno spazio online per avvicinare studenti, imprenditori e docenti "in una gara di idee e in un  confronto dinamico sulla formazione e sulla cultura d'impresa". Le proposte migliori verranno premiate prima a livello locale poi parteciperanno a un concorso nazionale con in palio borse di studio.

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