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Calcio: mondiali a Russa e Quatar. La rabbia di Obama

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Doppia sorpresa a Zurigo: la Fifa sceglie le sedi dei tornei del 2018 e 2022 e ribalta i pronostici

domenico d'alessandro
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Doppia sorpresa a Zurigo. L'esecutivo della Fifa ha scelto le sedi dei Campionati Mondiali di calcio del 2018 e del 2022. Il presidente Joseph Blatter ha annunciato che i Mondiali del 2018 si terranno in Russia, mentre nel 2022 saranno ospitati dal Qatar. Per entrambi gli Stati sarà la prima volta nell'organizzazione del massimo torneo planetario di calcio. Il Qatar, inoltre, sarà il primo Paese arabo. Stando alle rivelazioni apparse su Twitter, la grande favorita Inghilterra sarebbe stata eliminata al "primo turno" delle votazioni per i Mondiali del '18. Ancora non sono giunte notizie ufficiali circa il percorso delle votazioni, ma secondo la Bbc Mosca l'avrebbe spuntata alla seconda votazione, conquistando 12 voti, ossia la maggioranza del comitato. Comunque, è enorme la delusione tra i sudditi di Sua Maestà: si rifaranno, però, con le Olimpiadi del 2012, già assegnate da alcuni anni a Londra. OBAMA: "QATAR, DECISIONE SBAGLIATA" - Ed è già polemica per la dichiarazione del presidente americano Barack Obama. Commentando la sconfitta americana nella corsa per l'organizzazione dei Mondiali 2022, il Presidente ha parlato di "decisione sbagliata". Obama, interpellato dai giornalisti all'uscita dalla Casa Bianca, non ha precisato il senso delle sue parole, ma in Qatar non la prenderanno certamente bene. Il punto è che poco più di un anno fa il presidente degli Stati Uniti ricevette uno schiaffo dal Comitato Olimpioco Internazionale, che bocciò malamente la sua Chicago per assegnare i giochi del 2016 a Rio de Janeiro. La Fifa, gioveì,  ha tirato la seconda "mazzata sportiva" a Obama. Se però a sconfiggere la candidatura Usa è il microscopioco Quatar - e non la superpotenza nascente brasiliana, come avvenne lo scorso anno - il rammarico del presidente è comprensibile. LA CORSA DELLE CANDIDATE - Tra le due edizioni, in pratica, c'era mezzo mondo candidato: per i Mondiali del 2018 erano in lizza Inghilterra, Russia e le coppie Belgio-Olanda e Spagna-Portogallo; per quelli del 2022 si sfidavano Australia, Giappone, Corea del Sud, Qatar e Usa. Diverse le star e i "vip" che sono accorse in Svizzera per sostenere le candidature dei rispettivi Paesi: i più attesi erano David Beckham e il principe William per l'Inghilterra; Iker Casillas e Luis Figo per l'accoppiata Spagna-Portogallo; l'attaccante dell'Arsenal Andrey Arshavin e la campionessa di salto in alto Yelena Isinbayeva per la Russia, per la quale alla vigilia era stata smentita la presenza di Vladimir Putin, che non ha voluto esercitare alcuna pressione sui membri del comitato esecutivo della Fifa. La splendida Elle Macpherson è accorsa invece per supportare l'Australia. Per la prima volta i "ministri" del calcio mondiale hanno scelto due sedi nella stessa giornata. Delusi i bookmakers, che davano per favorite Inghilterra e Australia, quotate rispettivamente a 2,20 e 3,05.

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