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Libero Agorà: le priorità del governo nel 2011

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Rafforzamento della squadra, riforme o ritorno alle urne: cosa vi aspettate da Berlusconi nei prossimi mesi?

Giulio Bucchi
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Il premier Berlusconi ha avvertito tutti, opposizione e soprattutto alleati e possibili alleati: "Governerò fino al 2011". Con il leader della Lega Umberto Bossi c'è già un accordo di massima: a metà gennaio verifica dei numeri alla Camera, se la maggioranza non sarà sufficientemente ampia (ora, stando alle indiscrezioni, sarebbe di 8 voti) si andrà ad elezioni anticipate. Ma nella conferenza stampa prenatalizia del 23 dicembre il Cavaliere aveva espresso la volontà di continunare col programma, a partire dalla riforma federalista e da quella fiscale, proseguendo con giustizia e legge elettorale. Tutto mentre la "nuova" Fiat di Marchionne disegna scenari inediti per l'occupazione dopo la prova di forza del contratto su Mirafiori che ha spaccato il sindacato. E voi cosa vi aspettate? Quali sono le priorità dell'esecutivo? Allargare la maggioranza ad ogni costo e procedere alle riforme, trovando via via nuovi appoggi, oppure ricorrere alle urne? Fateci sapere la vostra idea. Le opinioni verranno pubblicate su questa pagina. Per la sanità, un capitolo a parte.Basta nuovi ospedali, ristrutturare e ampliare quelli esistenti affiancando alla sanità pubblica anche la privata, tenere i medici bravi(con un giusto compenso), e mandare a casa quelli incompetenti e fannulloni.Le opere pubbliche hanno bisogno di respiro, ma quando lo finiscono il MOSE, che venezia ormai sta' diventando una città sommersa, e il ponte sullo stretto? Bisogna incentivare la ricerca, in tutti i campi, abbiamo bisogno di cervelli, (il Cern di Ginevra pulula di italiani).Per fortuna per la scuola ci ha pensato la Gelmini. Insomma di lavoro ne hanno fin troppo, vedremo.... Nicola Galvan Bisogna assolutamente fare ricorso al voto. E' l'unica soluzione. Luigi Io non sono di sx. Sono del partito della verità. La spesa pubblica non può diminuire fino a che ci saranno delle grosse aziende zecca appiccicate alle mammelle dello stato. Anonimo Dopo aver superato la prova del cerchio di fuoco del 14 dicembre, il Governo  dovrebbe avviare una fase di  chiusura della  legislatura nei due  anni che restano, dedicandosi  - al mantenimento in ordine dei conti pubblici  senza cedere alla lusinghe dei  partiti della spesa pubblica, come è quello di Casini e alle proposte di chi pensa  di ridurre il debito pubblico,  prelevando dai conti correnti degli italiani  senza peraltro  tagliare lo spreco; - al completamento del Federalismo con la riforma istituzionale della riduzione dei parlamentari, l'istituzione della Camera delle Regioni e l'elezione diretta del Presidente del Consiglio. Per fare ciò si potrebbe trovare l'accordo con il maggior partito d'opposizione PD, che su queste  ipotesi  mi sembra sia d'accordo e per evitare i referendum e perché i partitini del polo di centro non sono d'accordo  nemmeno tra loro su questa riforma. Isabella Guarini  Intanto grazie al centrodestra mi becco una progressione economica... Ubik Il Cavaliere dovrebbe ora rilanciare l'economia spingendo sul libero mercato: - ridurre i tempi di pagamento della pubblica amministrazione a beneficio delle imprese - ridurre il peso fiscale su contribuenti - privatizzare i servizi locali - riformare la giustizia, dando certezze sui tempi e sul diritto - incentivare la nascita di start-up dai progetti di ricerca Stefano Ottaviani Calate le tasse,rendete le spese deducibili, privatizzate almeno 80% della pubblica amministrazione dipendenti compresi,usate il 205 che resta come controllori severi e incorruttibili del controllo delle privatizzazioni. abolite i comuni sotto i 100.000 abitanti. privatizzate le banche, incamerate i loro beni, salvaguardate i depositi dei peones e dopo il risanamento riprivatizzaterle. Anonimo Due anni trascorrono in fretta. Berlusconi non ha tempo di fare moltissimo.  Ora dovrá lavorare per formare sul campo la nuova squadra di governo per le prossime elezioni. La sua staffetta si sta per concludere e per passare il testimone, in modo da far vincere la nuova squadra, dovrá preparare il contenuto del prossimo programma di governo. In questi due anni dovrá ridurre drasticamente gli sprechi nell'amministrazione pubblica. Gli sprechi sono ancora troppi. Se non lo fará impedirá a chi subentra di poter governare bene. Si conceda pure ai media, ma senza stancare il pubblico per l'eccessiva presenza. Non deve passare da un'esagerazione all'altra. Il Cavaliere sta manifestando segni di stanchezza a causa delle calunnie espresse nei suoi confronti, ma proprio ora deve tenere duro, altrimenti cederanno anche i suoi elementi piú validi, perché si sentiranno abbandonati. Deve andare avanti e lavorare sodo, come sempre. Anonimo Abolizione dell'ordine dei giornalisti: non vanifichiamo il sacrificio di Feltri! La riforma deve essere approvata prima di andare alle urne. Anonimo Che riescano a cacciare fini dalla poltrona , poi il percorso sarà tutto in discesa! Silvano a) Che su tutte le scelte economiche e di politica estera prevalga la difesa degli interessi del lavoro, delle imprese, dell'agricoltura e della finanza strettamente italiane. b) Che blocchi il trasferimento di risorse pubbliche e redditi per risanare e salvaguardare le speculazioni e i profitti fasulli della finanza europea e globale. c) Che protegga i nostri mercati interni in funzione delle imprese italiane, ne sono già state svendute troppe, stiamo diventando solo il mercato di altri. d) Che prepari un piano di uscita dall'euro. Anonimo Una logica e giusta decisione sarebbe dovuta essere di indire Elezioni subito al momento della formazione del FLI da parte  di Fini ,il cui gruppo é stato eletto nell'ambito del PDL ed a un certo punto ritengono non solo di rimanere nel Parlamento ma di fondare un nuovo Partito ,non ufficialmente riconosciuto da Elettori ,addirittura in opposizione al Partito nel quale si erano presentati alle elezioni solo in uno Stato come l'Italia attuale possono accadere fatti del genere quindi all'epoca niente elezioni: forse per un timore generale in merito (LEGA a parte ) forse per le attese che sarebbero dovute arrivare dalle aste dei BOT ( Tremonti ci spieghi ...p.f.) che schifo! ora tutti sembrano essere d'accordo nel ritenere che le Elezioni sarebbero un danno per il Paese e siamo ai soliti timori ...di non convenienza... il punto è sempre il solito : la nostra democrazia tanto esaltata fa acqua da tutte le parti , che la sostengono solo per la solita "comune"convenienza Anonimo Sarebbe la cosa migliore da fare,andare al voto anticipato,e riordinare le carte in tavola. Tuttavia,se il lavoro del premier:rinforzare la maggioranza,dovesse avere una conclusione,soprattutto numerica,accettabile,allora si potrebbe continuare in questa strada iniziata due anni e mezzo fa! Federalismo fiscale e riforma della giustizia sono le priorità assolute! Al primo tentennamento:ALLE URNE!!! Nadia 1^ OPZIONE: tentare di allargare la maggioranza con elementi che giurino solennemente e preventivamente di non ostacolare in alcun modo la realizzazione delle seguenti riforme: 1) riforma del fisco con (se possibile) riduzione delle aliquote; 2) radicale riforma della Giustizia: (a) snellimento effettivo dei processi; precisazione dei dispositivi di legge in modo da ridurre la discrezionalità/arbitrarietà interpretativa del giudice; b) ristrutturazione del corpo magistratuale (divisione delle carriere; controllo di produttività; divieto di associazionismo politico; promozioni SOLO per merito; riduzione periodo ferie; revisione metodi di assunzione); c) accorpamento sedi giudiziarie. 3) riduzione parlamentari e diversificazione compiti delle due Camere; federalismo fiscale se comporta una effettiva riduzione delle aliquote e dei costi della politica. 2^ OPZIONE; ricorso alle urne se non ricorrono le condizioni di cui alla 1^ opzione. Antonio Fortunato 1) Maggior garanzia per i giovani di trovare un posto di lavoro; non tutti isono "bamboccioni" ; c'è  chi si attiva per lavorare anche in posti che non corrispondano al proprio titolo di studio; ma si cerca molto e si trova poco. 2)Maggiore efficienza verso la microcriminalità troppo sottovalutata. 3)Una severa revisione delle leggi che non diano a un giudice la facoltà di rimettere in libertà assassini pentiti o delinquenti buoni; essi devono scontare la pena per intero e nessuna legge deve essere permissiva. 4) Liberarsi per sempre da Fini; non credere a pentimenti o riconversioni. Diffidare di Casini: sarà una spina nel fianco. 5) Minor litigiosità. Se certi o certe onorevoli vogliono fare i divi o le dive ,vadano altrove. Enrico Maria Lucci Concordo pienamente col signor Lucci. Maggior garanzia per i giovani di trovare un posto di lavoro; non tutti isono "bamboccioni" ; c'è  chi si attiva per lavorare anche in posti che non corrispondano al proprio titolo di studio; ma si cerca molto e si trova poco. 2)Maggiore efficienza verso la microcriminalità troppo sottovalutata. 3)Una severa revisione delle leggi che non diano a un giudice la facoltà di rimettere in libertà assassini pentiti o delinquenti buoni; essi devono scontare la pena per intero e nessuna legge deve essere permissiva. 4) Liberarsi per sempre da Fini; non credere a pentimenti o riconversioni. Diffidare di Casini: sarà una spina nel fianco. 5) Minor litigiosità. Se certi o certe onorevoli vogliono fare i divi o le dive ,vadano altrove. e inoltre, cercare di annullare la filiera degli appalti, e snellire questa BUROCRAZIA incancrita che è il primo male italiano!! Hert Gortan ...e ancora una severa revisione delle leggi che non diano a un giudice la facoltà di rimettere in libertà assassini pentiti o delinquenti buoni; essi devono scontare la pena per intero e nessuna legge deve essere permissiva... NON com'è accaduto oggi che per decorenza dei termini, sono stati rimessi in liberta' due grossi camorristi..(notizie dalla TV) Herta Gortan LOTTA ALLA IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: In Italia non c'è posto per:  1) straccioni, mendicanti, borseggiatori rom che mandano i bambini a  rubare e a prostituirsi; 2) prostitute extracomunitarie malate e infette che hanno rapporti non protetti, marchettari marocchini da venti euro, trans sudamericani che battono, spacciano e ricattano; 3) spacciatori magrebini che vendono la droga ai nostri figli in discoteca e davanti alle scuole; 4) false badanti e vere donne da strada che vengono in Italia per derubare gli anziani e raggirarli con i matrimoni fasulli;  5) lazzaroni romeni che sono in giro tutta notte a rubare, guidare drogati e ubriachi e provocare incidenti mortali; 6) sedicenti rifugiati che arrivano qui, non vogliono imparare l'Italiano, né lavorare, ma pretendono la casa e tutti i diritti; 7) pseudo lavoratori extracomunitari che lavorano in nero e assassinano la nostra economia. TUTTI COSTORO SE NE DEVONO ANDARE FUORI DALLE BALLE, ALLA FACCIA DEI COMUNISTI CHE LI DIFENDONO. Roberto Portioli O si può governare davvero da subito oppure meglio il voto subito! Anch'io sono del parere che sia meglio votare che includere l'udc. Diverso sarebbe se singoli deputati aderissero alla maggioranza. Questo per quanto riguarda elezioni o no. Però se il governo potrà resistere dovrà anzitutto 1) Completare il Federalismo fiscale 2) rifomare la giustizia nel senso della divisione delle carriere dei magistrati assegnando ai PM i compiti ed i limiti che hanno negli altri paesi democratici; 3) ritoccare la legge elettorale nel senso di un rafforzamento del sistema maggioritario con premio di coalizione e nel senso di non ammettere in Parlamento partiti che autonomamente (anche se coalizzati) non raggiungano il 5% a livello nazionale. Non ammettere alle votazioni partiti che non abbiano una base plutiregionale 4) Ridurre il numero dei parlamentari e di tutti gli organismi elettivi. 5) Definire l'incopatibiloità assoluta tra caroiche di garanzia e vita di partito Vittorio Pierbon Trovare costantemente un qualsiasi appoggio del Parlamento per fare radicali riforme di struttura. Fini ha involontariamente ridato al Parlamento la sua funzione storica e istituzionale. Bene finora per la scuola e per l'universita'.   Adesso avanti con la giustizia penale: definitiva separazione delle carriere, con procure distinte dai tribunali giudicanti, e promozioni non per anzianita' dei magistrati.  E istituti efficaci per la sanzione di magistrati  ripetutamente colpevoli di mala condotta. Secondo me, anche la riforma del processo civile, fatta da Alfano, andrebbe riaggiustata: e' inefficace cosi' com'e'. Poi consistente e drastico taglio alla spesa pubblica, emulando il governo inglese. "Cremazione"  di alcune decine di migliaia di leggi inutili; non c'e' stata la promessa semplificazione legislativa. Investimenti in grandi opere infrastrutturali. Il resto seguirebbe quasi automaticamente. Leo Klemczak

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