Cerca
Cerca
+

Mondiali Sci, mito Innerhofer: argento Combinata, è valanga azzurra: Fill 3°

A Garmish Cristof sul podio dopo l'oro in SuperG e il bronzo nella Libera: tre medaglie, come Zeno Colò

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

Cristof Innerhofer come Zeno Colò. Detta così, pare un'eresia e invece da oggi il 26enne altoatesino è entrato nella storia dello sci azzurro vincendo l'argento nella SuperCombinata ai Mondiali di Garmish, in Germania. Dopo l'oro in SuperG e il bronzo nella Libera, Innerhofer è diventato il secondo italiano nella storia a vincere tre medaglie nella stessa edizione di un Mondiale, proprio come l'immenso Colò nel 1950. Niente male per chi in carriera prima di questi magici Mondiali era salito sul podio appena quattro volte in Coppa del Mondo. A Garmisch, però, non è solo Innerhofer. Dietro al vincitore norvegese Aksel Lund Svindal (1"189 di vantaggio sull'argento) e a Cristof è arrivato un altro italiano, Peter Fill. Chiaro, però, che tutte le attenzioni siano per il nuovo re della nostra neve: "Non ci credo ancora - racconta a caldo un entusiasta Innerhofer -, ho cercato di mollare, di rischiare, al momento mi gira tutto bene. È il mio momento, sono i miei Mondiali". SLALOM DECISIVO - Delle due manche, discesa libera e slalom speciale, è stata decisiva la seconda, con gli azzurri in rimonta tra i paletti stretti anche grazie all'inforcata di Beat Feuz, secondo dopo la prova veloce. Svindal ha chiuso in testa con 2'54''51, Innerhofer è giunto secondo a 1''01 mentre Fill è arrivato all'arrivo con 1''90 di ritardo, davanti al campione austriaco Benjamin Raich. Benissimo anche un altro italiano, Paolo Pangrazzi, sesto. Fuori Dominik Paris, che aveva chiuso la libera all'ottavo posto.

Dai blog