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All'Ariston è caccia al plagio: sotto accusa Tatangelo e la 'giovane' Foti

Le "somiglianze": Emma e Modà come Little Tony, Giusy Ferreri sembra Renga / Le mani di Morandi, SPECCHIA

domenico d'alessandro
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E' il classico gioco che accompagna ogni Festival di Sanremo. Quello che nasce quando, durante le esibizioni, ti fa esclamare "ma questa canzone sembra..." oppure "questa mi ricorda...". E' l'immancabile gioco dei plagi. Su internet impazza la ricerca delle somiglianze, e il Festival Sanremo 2011 sta dando parecchie soddisfazioni. Ad esempio, girando qua e là nei blog, in molti criticano la coppia Madonia-Battiato che propongono un paio di motivetti dello stesso Battiato dei primi anni '80. Ce n'è anche per Anna Tatangelo: il suo brano "Bastardo", finito al ballottaggio, a qualcuno ricorda "Fotoromanza" di Gianna Nannini. Contro la cantante napoletana si scaglia anche Marcella Bella, che partecipò a Sanremo nel 2005 con la canzone "Uomo bastardo": la somiglianza sta non solo nel titolo ma anche nel look che le due donne hanno proposto. E poi ancora: "Arriverà" di Emma e Modà viene da molti accostata a "Riderà" di Little Tony, mentre "Il mare immenso" di Giusy Ferrei a "Ci sarai" di Francesco Renga. I sospetti più forti, però, riguardano la categoria dei Giovani: il brano di Micaela Foti "Fuoco e Cenere" - che ascolteremo per la prima volta giovedì sera - è veramente simile, anche nel testo, all'omonimo brano delle Oronero, un trio femminile molto attivo su MySpace. Ma oltre alle elucubrazioni su possibili plagi, a stimolare il pensiero della redazione di Libero ci sono anche le gigantesche mani del conduttore della kermesse, Gianni Morandi. Quelle, è impossibile imitarle. (Leggi l'articolo di Francesco Specchia). La corsa al plagio è scattata. Se anche voi avete notato delle "somiglianze sospette", scrivetelo nei commenti.

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