Cerca
Cerca
+

Londra, austerity di David Cameron: viaggio low cost

Niente lusso per il premier conservatore: per volare a Malaga con la moglie ha scelto Ryanair e un albergo a tre stelle

Rosa Sirico
  • a
  • a
  • a

Il clima d'austerity imposto al Regno Unito vale anche per David Cameron che non indugia a dar il bell'esempio. La prima vacanza all'estero del premier inglese - due giornì per festeggiare il 40esimo compleanno della moglie - è tutta all'insegna del low cost.  Mercoledì David e Samantha Cameron sono volati in Spagna, hanno viaggiato con la compagnia irlandese Ryanair e per il soggiorno a Malaga hanno scelto un albergo senza pretese: un tre stelle a conduzione familiare, che di lussuoso ha solo la vista. A testimoniarlo c'è anche la foto scattata da un compagno di viaggio all'aeroporto Stansted, che ritrae i due coniugi mentre attendono il volo, proprio come una coppia qualunque in fila tra gente comune. E considerando che nel Belpaese imperversa la polemica sull'uso privato di mezzi pubblici, quello di Cameron è un gran colpo per la sua immagine, specie se si considera il malumore scatenato per i tagli alla spesa pubblica imposti dal governo conservatore. Se sacrificio deve essere, lo sia per tutti. IL BASSO PROFILO - C'è anche chi ha letto maliziosamente la vacanza a basso profilo dei Cameron. Tuttavia, Downing Street ha negato di aver orchestrato la vacanza per rilanciare l'immagine del primo ministro. D'altronde, anche a Natale, la coppia ha rinunciato a una vacanza in Thailandia, proprio nel timore che sembrasse eccessiva in un momento in cui migliaia di persone perdevano il posto di lavoro. LADY OBAMA - Il "low cost" piace anche oltreoceano. La prima first lady a sdoganarlo è stata Michelle Obama. Dopo l'orticello dietro la Casa Bianca, la moglie dell'uomo più potente del mondo non ha fatto mistero di preferire, alle grandi firme, abiti di una comune catena commerciale, tanto da mettere in una posizione imbarazzante (durante il primo viaggio in Europa) un'altra first lady  - la signora Sarkozy, Carla Bruni - che di low cost non ha proprio nulla.  

Dai blog