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Vagabondi decomposti nel vagone, forse un omicidio-suicidio

Macabra scoperta di due clochard a Foggia: hanno trovato i cadaveri dei compagni nel carro merci dove volevano andare a dormire

Federica Lazzarini
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I cadaveri di due cittadini stranieri, in avanzato stato di decomposizione, sono stati ritrovati nella notte di mercoledì 13 in un vagone ferroviario abbandonato nello scalo merci della stazione di Foggia. Le analisi della Polizia Scientifica sono rese difficoltose dallo stato in cui si trovano i corpi, ma gli inquirenti sentono comunque di poter parlare di duplice omicidio o omicidio-suicidio. MORTI DA DUE SETTIMANE - Secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe stata accertata età e provenienza dei due clochard morti: avrebbero un'età compresa fra i 35 e i 40 anni e sarebbero originari dell'Est Europa. E' stata anche fissata una data post quem per l'omicidio: i carri ferroviari in sosta in quella zona erano stati ispezionati e sigillati l'ultima volta il 31 marzo scorso da parte di personale delle Ferrovie e da agenti della Polfer. Dunque solo dopo il 31 dello scorso mese i due avrebbero potuto forzare i sigililli e salire sui vagoni. Nella prime settimane di aprile sono stati registrati più di 30 gradi all'interno dei convogli e ciò può aver influito sullo stato avanzato di decomposizione dei due corpi. ALCOL E MATERASSI NEI VAGONI - Uno dei cadaveri indossava pantaloni abbassati ed una maglietta, l'altro soltanto un paio di slip. Nel vagone sono stati trovati un tavolino con una coperta sopra, materassi e altre coperte. C'erano anche bottiglie di bevande alcoliche. Il pavimento del vagone era viscido a causa del liquor fuoriuscito dai cadaveri.  A segnalare alla polizia ferroviaria la presenza dei cadavere erano stati alcuni vagabondi, abituali frequentatori dei convogli in disuso, dove trovano rifugio per la notte. Nella stessa zona, un anno fa, furono trovati altri due cadaveri di clochard, uno deceduto per cause naturali, l'altro, un cittadino tunisino, morto a seguito di un brutale pestaggio.

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