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De Laurentiis attacca Raiola: "Lui dietro a strappo Hamsik"

Napoli, presidente sulle dichiarazioni dello slovacco. "Le sue frasi riportate in modo ambiguo. Manovra studiata da Mino"

Andrea Tempestini
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"Siamo sicuri che le sue dichiarazioni siano state portate in maniera inequivocabile? Oppure sono state tradotte con astuzia?" Sono gli interrogativi che si è posto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ai microfoni di Marte Sport Live su Radio Marte, a proposito delle parole di Marek Hamsik pubblicate lunedì sul quotidiano slovacco Pravda. Nel suo lungo intervento, De Laurentis attacca il procuratore Mino Raiola, che ha da poco inserito nella sua scuderia proprio Hamsik: "La sua è una manovra studiata a tavolino. Raiola c'entra, e tanto" con l'ultima presa di posizione del calciatore che "sogna" il Milan. "Marek è incedibile" - "Comunque una cosa è chiara - ha poi aggiunto il presidente del Napoli -: quando De Laurentiis definisce un giocatore incedibile, dice il vero. In questo caso parliamo di un professionista che ha dato tanto e ha ricevuto altrettanto dal Napoli. Ha la mia stima, la mia amicizia. E' stato criticato, ma in realtà svolge un lavoro sporco a centrocampo di grande impegno e di grande continuità e questo compito non è spettacolare. E' anche un goleador, è un giocatore tra i migliori in Europa nel suo ruolo. Il merito è anche del Napoli che l'ha allevato e allenato. Poi se arriva un'offerta di quelle che non si possono rifiutare, una proposta indecente, l'ascolteremo". "Offerta che lascia senz'aria" - A chi gli ha chiesto di quantificare la proposta indecente, il patron degli azzurri ha specificato il suo pensiero. "Non posso quantificarla - ha detto - deve essere una che ti lascia senz'aria. Ognuno ha dei sogni nel cassetto, ma a volte sono destinati a restare tali. Caro Marek, forse tu vuoi andare in un club superiore, ma posso dirti che il Napoli non è secondo a nessuno. Noi siamo cresciuti tanto. Forse la new-entry nella gestione di Marek (chiaro il riferimento a Mino Raiola, ndr), c'entra più del calciatore. Pensa ai suoi affari, è molto navigato, è un professionista che stimo molto. E' venuto a faccia scoperta con me, ha capito di aver trovato un muro e magari sta cercando dei movimenti per raggiungere uno scopo che si è prefisso". Affondo contro Raiola - Poi l'attacco di De Laurentis al super-procuratore si fa ancora più esplicito. Quella di Raiola, secondo il presidente, è una manovra studiata a tavolino. "E' una strategia - ha proseguito - ma io non faccio sponda a nessuno, ripeto la solita frase: 'Mettere denaro, vedere cammello'. Ora aggiungo: 'Affermatevi, ditemi quello che volete fare'. Se le offerte sono effettive e del valore estrinseco del ragazzo, tutto è possibile, tutto è discutibile, tutto è cedibile. Nella vita, avviene questo e altro. Ovviamente anche noi puntiamo a vincere sempre". Ai tifosi che hanno già definito lo slovacco core 'ngrato, De Laurentiis ha spiegato di capire la loro reazione, ma di continuare a volere bene al giocatore. "I tifosi hanno un loro codice che prevede una reazione immediata - ha sottolineato -. Bisogna ricordarsi che Marek è una persona perbene e non ci ha mai creato problemi. Nello spogliatoio, è corretto. Ripeto, per me è incedibile, poi se qualcuno vuol sedersi al mio tavolo, lo faccia pure. Ma è un tavolo costoso".

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