Rai, Berlusconi alla sinistra:
"Un nome per la presidenza"
Il caso De Bortoli tiene ancora banco nel dibattito politico. Dopo il no del direttore del Sole – 24 Ore per la sedia di presidente della Vigilanza Rai, anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso di una visita a Vimercate, è intervenuto e si è rivolto all'opposizione: “Su De Bortoli avevamo dato il nostro benestare, poi lui ci ha ripensato. Ora il nome ce lo devono dare i signori della sinistra”. Ma dal Pd, al momento, non sono arrivate indicazioni, piuttosto il dispiacere espresso dal responsabile dell'area economica (e tra i papabili candidati alla segreteria nel congresso di ottobre), Pierluigi Bersani che, da Catania, ha dichiarato: “Il Partito democratico è dispiaciuto per la decisione di Ferruccio De Bortoli. La sua sarebbe stata una buona soluzione”. Bersani ha proseguito affermando di rispettare “le riflessioni di De Bortoli” e annunciando che ora il Pd è “alla ricerca di una soluzione che la legge dice dobbiamo concordare in questo caso con la maggioranza. Vedremo di trovare una soluzione all'altezza”. Intanto non si è trattenuto dal commentare la vicenda Riccardo Villari, contestato presidente della Vigilanza che ha abbandonato dopo dure polemiche ed essere stato espulso dallo stesso Pd: “Io credo che già in passato se guardiamo la candidatura di Mieli e quelle successive, ci indicano un'inversione di marcia, la politica deve mollare la presa sulla Rai, altrimenti l'azienda non riuscirà ad esprimersi al meglio”. C'è nel frattempo chi continua a lavorare dietro le quinte, come nel caso del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che nel pomeriggio ha incontrato il leader dell'opposizione Dario Franceschini per sciogliere il delicato nodo Rai.