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Il Diavolo è Ibrahimovic Milan regola i Bate: 2-0

Lo 'stanco' Zlatan e Boateng stendono il Borisvo: tanti saluti al mal di pancia. Milan, quasi ottavi. Le pagelle di Libero

Andrea Tempestini
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Due indizi talvolta fanno una prova: la vittoria con il Bate Borisov, dopo quella con il Palermo in campionato, conferma la «ripartenza» del Milan annunciata da Massimiliano Allegri. I rossoneri affondano 2-0 i bielorussi con una partita giocata a gran ritmo nel primo tempo e gestita nella ripresa. Parte fortissimo il Diavolo: Boateng ispira, Cassano inventa, Abate e persino il redivivo Taiwo si impossessano delle fasce. Solo il palo ferma Aquilani al 10', ma è Ibrahimovic l'uomo più pericoloso della serata. Lo svedese cerca il gol da qualunque posizione e da tutte le distanze: lo trova alla fine con una botta rasoterra su un rimpallo della difesa pochi secondi dopo il miracolo di  Abbiati su Bressan. Un piccolo black out in avvio ripresa ricorda ai rossoneri di chiudere il match: ci pensa Boateng piazzando da fuori area  un tiro strepitoso sotto la traversa. Il Milan sembra aver messo tutti i pezzi al loro posto: il Barcellona è avvisato. ABBIATI 7: Van Bommel gli deve una cena per l'intervento su Bressan che salva lo 0-0. Giustificatissima quindi la sua esultanza indiavolata al gol di Ibra. ABATE 6.5: non smette un attimo di attaccare e propizia il gol del vantaggio. NESTA 6.5: Kezman non è un problema, Bressan resta molto lontano. Per occupare la serata il difensore rossonero si mette a fare il tutor di Taiwo, prodigando consigli al compagno in una lingua imprecisata. (dal 39' st Mexes sv). BONERA 6: si concentra al massimo per sostituire l'insostituibile Thiago Silva. Missione compiuta. TAIWO 6.5: la sua presenza in campo è la notizia più interessante della serata, come i suoi evidenti progressi in difesa (sul pericoloso Baga) e in avanti. Cerca pure  un eurogol dal vertice dell'area e si guadagna i primi applausi di San Siro.    AQUILANI 7: seconda gara consecutiva a destra e un'altra prestazione magnifica. Corsa e pressing alla Gattuso, inserimenti stile-Barça (la palla da cui nasce l'1-0 era destinata a lui) e un palo colpito per la troppa precisione. VAN BOMMEL 5.5: in una serata tranquilla, decide di causare un infarto ai tifosi rossoneri mettendo Bressan davanti alla porta. Le sbavature, però, finiscono lì. NOCERINO 6: «a sinistra non è una sorpresa» ha detto Allegri nella conferenza stampa della vigilia. E allora viene da chiedersi perché l'allenatore rossonero non ce l'abbia messo prima... BOATENG 6.5: per ripartire davvero, il Milan ha bisogno del suo Boa nel motore. Regala mezzora di ottima qualità e grande quantità, poi segna un gol da grandissimo campione. (dal 34' st Emanuelson sv). IBRAHIMOVIC 7: «è il solito Ibra del girone», è il ritornello già preparato dai maligni. In attesa di vederlo in azione nel 2012, possiamo dire che lo svedese ci mette una voglia che non si vedeva da tempo. Tre occasioni in avvio di partita, un gol segnato e un'intera serata a cercare la porta. CASSANO 6.5: più si insiste a dire che il barese è stanco, più lui fa vedere di non esserlo. Non c'è una sola zolla del fronte d'attacco dove Antonio non lasci l'impronta, dando un senso a ogni pallone che gioca (dal 17' st Robinho 6: un altro passo verso la forma migliore). BATE BORISOV (4-2-3-1) Gutar 6.5; Baga 6, Radzkov 5.5, Simic 6, Yurevich 5.5; Volodko 5.5, Likhtarovich 6 (dal 21' st Olekhnovich 5.5); Kontsevoy 5.5, Bressan 6 (dal 33' st Pavlov sv), Bordachev 5.5; Kezman 5.5 (dal 27' st Skavysh). di Francesco Perugini

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