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Il nuovo volto della Spagna: Soraya, vicepremier mamma

Donna, moglie e madre. Da anni braccio destro del neo presidente Rajoy, ora è il nome di punta del governo spagnolo

Costanza Signorelli
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La ricetta per combattere la crisi più grave che ha colpito la Spagna dalla fine del franchismo, ora ha un nome e un cognome. Ed è donna. Si tratta di Soraya de Santamaria, 40 anni. Il nuovo premier Mariano Rajoy ha svelato i nomi dei 13 ministri che formano il suo nuovo esecutivo: un governo di fedelissimi per uscire dalla recessione che sta affossando il Paese. Soraya sarà la donna di punta della nuova formazione: vicepremier, ministro della presidenza e portavoce dell'esecutivo. Al ministero dell'Economia, invece, con l'incarico cruciale di fare tornare la fiducia dei mercati e attuare il programma lacrime e sangue promesso dal nuovo premier, arriva Luis de Guindos, ex presidente della Lehman Brothers per Spagna e Portogallo. Accanto al 'tecnico' de Guindos - che però è stato segretario di Stato all'economia sotto José Maria Aznar - ci sarà al Tesoro il 'politico' Cristobal Montoro, responsabile economico del Partido Popular. Stile sobrio e rigoro, Rajoy è arrivato in perfetto orario alla conferenza di presentazione della nuova squadra, ha letto la lista e se ne è andato senza lasciare nessuna dichiarazione. Nulla a che vedere con la comunicazione 'frivola', secondo i popolari, del governo Zapatero. Soraya - Stella nascente del Partito Popolare, Soraya Saenz de Santamaria, 40 anni, originaria di Valladolid, è da sempre una delle più fedeli alleate del nuovo premier Mariano Rajoy. Durante la campagna elettorale, lei non lo ha lasciato mai solo. Nonostante fosse incinta, lo ha seguito per tutta la Spagna: Soraya ha partorito il suo primo bambino proprio in piena campagna elettorale. E nonostante questo il giorno della vittoria di Rajoy, lei era già lì, con il suo leader, con i compagni di partito a mostrare le foto del piccolo appena nato. E ora, dopo tanta fatica, è lei la donna che Rajoy ha scelto come compagna per combattere la più dura delle battaglie. E forse, è Soraya che farà capire agli spagnoli che le quote rosa non sono solo di sinistra.  

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