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La pazza idea di Ibrahimovic La prossima stagione il Real?

Le voci si rincorrono dopo la discussione con Allegri: Zlatan in 'camiseta blanca'? Forse una strategia per il rinnovo

Andrea Tempestini
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Adriano Galliani si è detto contento. Zlatan Ibrahimovic arrabbiato? "Non è un problema, gioca meglio". A tenere banco in casa Milan, negli ultimi giorni, il faccia a faccia tra il fuoriclasse svedese e il tecnico Massimiliano Allegri al termine del match di Champions tra Milan e Arsenal, dove i rossoneri hanno rischiato una clamorosa eliminazione nonostante il 4-0 dell'andata a San Siro. Zlatan, furioso, avrebbe rinfacciato ad Allegri di aver scelto una formazione sbagliata. Giovedì a Milanello la tregua, anche se i due protagonisti si sono praticamente ignorati. Da casa Milan l'intero episodio viene bollato come "la solita esagerazione giornalistica". Ma il diverbio c'è stato. Eccome. Come c'è il maldipancia di Zlatan. Ibra verso Madrid? - Ed è in questo contesto che hanno cominciato a rincorrersi voci clamorose. Ibra, si sa, non ha mai amato mettere radici in una squadra, men che meno in una città. Ha vagabondato un po' ovunque: dall'Ajax alla Juventus, poi all'Inter, quindi il Barcellona e l'amore con il Milan. Ma questo amore rossonero, forse con la complicità della discussione con Allegri o semplicemente per l'indole del centravanti, potrebbe anche finire. E finire molto presto. Zlatan, dicono i bene informati, vorrebbe cambiare ancora. Il sogno? Indossare la camiseta blanca del Real Madrid per coronoare una strepitosa carriera che lo ha portato a vestire le maglie di tutti (o quasi) i club più importanti d'Europa. E Ibra a Madrid troverebbe Josè Mourinho: il feeling tra i due è sempre stato più che ottimo. Le voci che sono filtrate sul possibile trasferimento di Zlatan potrebbero anche far parte di una strategia per strappare a Galliani un oneroso rinnovo, ma con l'errabondo giocatore non si può mai dare nulla per scontato. E c'è anche chi sostiene che potrebbe pensare anche al Chelsea, oppure a Manchester, sponda City, senza dimenticare i petrodollari dello sceicco dell'ambizioso Paris Saint Germain.

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