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Unipol, unificati i processi a Silvio e Paolo Berlusconi

Scalata a Bnl: i fratelli sarano giudicati insieme per la vicenda del passaggio di mano dell'intercettazione di Consorte

Andrea Tempestini
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Silvio e Paolo Berlusconi saranno giudicati in uno stesso processo per la vicenda relativa al passaggio di mano dell'intercettazione tra Giovanni Consorte e Piero Fassino, disposta nel corso delle indagini sulla mancata scalata alla Bnl da parte di Unipol e pubblicata dal quotidiano Il Giornale. Lo ha deciso il presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro che ha anche bocciato la richiesta di astensione dal giudizio da parte del giudice Oscar Magi. "Abbiamo una banca?" - Magi aveva chiesto di potersi astenere perché si è già occupato della posizione del giornalista de Il Giornale che aveva firmato l'articolo con l'ormai famosa telefonata nella quale Fassino chiedeva a consorte: "Abbiamo una banca?. Magi aveva chiesto di astenersi per ragioni di opportunità avendo già preso posizione sugli stessi fatti. Ma il presidente del Tribunale ha deciso diversamente. Nell'ambito del procedimento l'ex premier risponde di rivelazione di segreto d'ufficio, mentre il fratello Paolo Berlusconi dello stesso reato, oltre che di ricettazione e millantato credito. Le date - Il processo a Paolo Berlusconi riprenderà il 22 marzo ma sarà rinviato a causa dell'adesione degli avvocati Piero Longo e Federico Cecconi allo sciopero dei legali contro la norma sulle liberalizzazioni che prevede l'ingresso negli studi professionali di soci di capitale.

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