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Altro scandalo per Fornero Marito 'sponsor' suo progetto

Un nuovo intreccio economico-familiare coinvolge il ministro: un suo studio finanziato dal collegio di cui Deaglio è vicepresidente

Lucia Esposito
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Un nuovo intreccio professional-finanziario che riguarda la coppia Elsa-Mario. Elsa Fornero e Mario Deaglio, economista e docente all'Università di Torino.  Dopo lo scandalo della figlia Silvia, 37 anni, prof associato all'Università di Torino dove insegnano la madre e il papà,  adesso si scopre un nuovo intreccio che lega a doppio filo la coppia.  Secondo quanto scrive Italia Oggi, la Fornero in veste di studiosa e prof della stessa Università ha presentato un progetto di ricerca e questo progetto è stato finanziato da un istituto di ricerca, il collegio Carlo Alberto, il cui vicepresidente è proprio Deaglio.  Lo studio è dedicato alle "conseguenze economiche dell'analfabetismo finanziario", nella premessa si legge che "le riforme previdenziali degli ultimi anni, hanno trasferito sugli individui la responsabilità della gestione della propria sicurezza finanziaria per l'età anziana". Il quotidiano Italia Oggi scrive che dai documenti contabili del Collegio si scopre che il progetto della Fornero, della durata di due anni, è stato riconosciuto nel 2010 come "eccellente" insieme ad altri sette. Intrecci sospetti Per tutti i progetti sono stati destinati sui tre anni 1.500.000 euro. Mario Deaglio non era ancora nel consiglio di amministrazione del Collegio quando il progetto Fornero è stato approvato ma vi è entrato successivamente. "Andando a creare la curiosa situazione in cui un progetto della consorte, in quell'anno risultava economicamente foraggiato da un istituto il cui vicepresidente era ed è il marito", scrive Italia Oggi. Ma l'intreccio non si ferma qui. Per trovarne un altro basta, Italia Oggi fa un'altra considerazione: il collegio Carlo Alberto è una fondazione nata su iniziativa della Compagnia San Paolo di cui la Fornero è stata vicepresidente dal 2008 al 2010. Ma della stessa compagnia ha fatto parte anche Deaglio.      

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